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Data di pubblicazione:21/01/2005
Fonte:La Stampa edizione di Biella
Titolo dell’articolo:I Minuetto in ritardo di 6 mesi. Slitta all’estate la consegna dei nuovi treni
Testo dell’articolo:BIELLA - I treni «Minuetto»? Se tutto va bene arriveranno in estate: non a gennaio, come aveva promesso il vicepresidente della Regione William Casoni. Ad annunciarlo è proprio Casoni, rispondendo a un’interpellanza del consigliere dei Ds Wilmer Ronzani. «I Minuetto diesel - scrive l’assessore regionale ai Trasporti - sono sicuramente destinati anche alle linee Biella-Santhià e Biella-Novara, compatibilmente con la capacità dei convogli e i dati di frequentazione dei treni». Ma la data della «messa in esercizio», come scrive Casoni, è slittata di parecchio: colpa dei «ritardi registrati nelle consegne e della necessità di Trenitalia di utilizzare tali veicoli in prossimità degli impianti di manutenzione». Sembra infatti che i «Minuetto», super-confortevoli e a misura di disabili, stiano dando qualche problema. Conclusione: il loro arrivo è previsto «a partire dalla prossima estate». La notizia non farà piacere ai pendolari, che l’altro giorno, esasperati, sono scesi sui binari alla stazione di Santhià. Ronzani aveva chiesto lumi anche sull’elettrificazione delle linee, e Casoni si limita a rispondere che «i problemi sono stati discussi nelle ultime riunioni del Gruppo di lavoro previsto dal Protocollo d’intesa sul potenziamento del trasporto ferroviario». Lunedì Casoni sarà in Provincia, insieme a Rfi e Trenitalia, per un difficile confronto con la giunta Scaramal e con i pendolari. E la risposta all’interrogazione non contribuisce a rasserenare il clima: «Casoni non ha rispettato i patti - commenta duro Ronzani -. Si era impegnato a destinare alle ferrovie biellesi i Minuetto a partire da gennaio, e invece scopriamo che arriveranno in estate». Il fatto che la proposta di elettrificare le linee sia stata discussa, poi, secondo il consigliere dei Ds significa poco: «Mi auguravo che l’assessore comunicasse che il progetto era stato inserito nell’accordo di programma, indicando tempi e modi di realizzazione. Ma così non è». Ronzani se la prende con la «disattenzione» della giunta regionale per le ferrovie biellesi, che sta ormai facendo uscire dai gangheri i pendolari: «Non credo che Casoni, lunedì, possa cavarsela dicendo che si è soltanto discusso dei problemi delle nostre linee, perché dopo cinque anni di disinteresse e di parole è ora che seguano fatti ed impegni precisi».

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