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Data di pubblicazione:25/01/2005
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Intanto i pendolari fanno sciopero
Testo dell’articolo:Erano centinaia, ieri, sul binario 3 alla stazione di Porta Susa. Al freddo fin dalle 6 e mezza del mattino, per protestare contro i continui ritardi e la mancanza di manutenzione dei treni sulla linea Torino-Milano. «E ad attenderci abbiamo anche trovato una piccola sorpresa - racconta Cesare Carbonari, presidente del Comitato spontaneo pendolari Torino-Milano -. Caso strano, appena saputo della protesta, da Trenitalia hanno deciso di aggiungere una carrozza al sovraffollatissimo treno dei pendolari». La conferenza stampa all’aperto è servita per annunciare ufficialmente lo «sciopero dell’abbonamento» indetto dal Comitato spontaneo in accordo con l’Adusbef del Piemonte. Ovvero, la decisione dei pendolari di non rinnovare l’abbonamento, utilizzando quello del mese di gennaio a titolo di rimborso per i disagi subiti nel corso dell’anno passato. Ma dal Comitato sono venute anche proposte concrete per il futuro. «Chiediamo che vengano messi a disposizione dei pendolari, a prezzo politico, posti su Intercity ed Eurostar che normalmente viaggiano semivuoti - afferma Cesare Carbonari - E poi, chiediamo che venga avviato al più presto un tavolo tecnico con la partecipazione di Trenitalia, Regione Piemonte, sindacati e comitati dei pendolari per affrontare tutte le questioni relative alla sicurezza sui treni, alla pulizia, al sovraffollamento e ai ritardi. Magari - aggiunge Carbonari -, allargato anche alle altre regioni dove si vivono gli stessi disagi che quotidianamente sono costretti ad affrontare i pendolari della tratta Torino-Milano».

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