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Data di pubblicazione:01/02/2005
Fonte:ZeusNews.it
Titolo dell’articolo:Violato il sito Trenitalia.it: ignoti imbrattano con messaggi filopalestinesi una sottopagina del popolarissimo sito ferroviario.
Testo dell’articolo:Fonte: [ZEUS News - www.zeusnews.it - News, 31-01-2005] - Autore: Paolo Attivissimo

La pagina http://www.gare.trenitalia.it/listabandi.asp risulta imbrattata da una scritta apparentemente filopalestinese (che Zeus News non riporta per non regalare pubblicità ai vandali, ma che è stata salvata ed è a disposizione per eventuali indagini). La prima segnalazione del defacement pervenuta in redazione risale alle 20 circa del 31 gennaio.
Stando alla cache di Google, prima dell'imbrattamento la pagina conteneva gare, bandi e offerte di lavoro del gruppo Trenitalia. L'alterazione è stata segnalata proprio da un frequentatore di questa sezione di offerte.

Non è chiaro il motivo di un attacco così inconsueto: solitamente la strategia dei vandali è colpire le pagine più viste dei siti. Deturpare una sottopagina fra le tante, come in questo caso, non è un modo molto efficiente di farsi pubblicità. Anzi, c'è il rischio che un attacco di questo genere venga interpretato come un segno di scarsa capacità dell'aggressore, che si deve accontentare di sporcare una paginetta qualsiasi perché non è riuscito a mettere meglio in vista i propri deliri.

Visto il malcontento ferroviario di questi giorni, alcune fonti hanno azzardato una matrice italiana per il defacement. Tuttavia la presenza della specificazione dir="ltr" nell'HTML della pagina alterata sembra smentire quest'ipotesi. E' infatti molto improbabile che a un italiano (o a un europeo medio) venga in mente la necessità di specificare la direzione in cui deve essere scritto il testo. Necessità che invece si pone spesso per chi è abituato a pensare e lavorare con lingue non europee.

Quali che siano le motivazioni, chiaramente qualcuno a Trenitalia non sta facendo bene il proprio dovere. Il defacement è attivo, al momento in cui viene scritto questo articolo, già da almeno quattro ore.

C'è di peggio. Secondo Netcraft, il sito deturpato usa Windows NT e Internet Information Server 4.0. Un bersaglio relativamente facile, insomma. Inoltre i dati di Netcraft suggeriscono una possibile ragione per la quale l'attacco non ha raggiunto pagine più significative: Trenitalia.it (che è un server fisicamente distinto da www.gare.trenitalia.it) usa Linux/AIX e Apache. Questo sembra avvalorare l'ipotesi di un gruppo di lamer più che di un'aggressione informatica professionale.
Ringrazio andrea78 per la rapida segnalazione e Rodri per le verifiche tecniche. Il responsabile di Trenitalia.it indicato nei dati di whois è stato avvisato via e-mail da Zeus News prima della pubblicazione di questo articolo, senza tuttavia ottenere risposta.

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