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Data di pubblicazione:01/02/2005
Fonte:La Stampa edizione di Vercelli
Titolo dell’articolo:Vercelli, rabbia dei pendolari: il treno soppresso per guasto
Testo dell’articolo:Ancora un disservizio delle ferrovie: senza alcun preavviso ieri mattina è «saltato» il convoglio interregionale Torino-Milano con partenza alle 5,45 dalla stazione di Vercelli. Inferociti i pendolari, una ventina, che nonostante la levataccia hanno dovuto rassegnarsi ad aspettare in stazione il treno successivo e di conseguenza arrivare in ritardo sul lavoro; oppure tornare a casa e ripartire con la propria vettura. Non ci sono stati disordini per il senso di responsabilità dei mancati viaggiatori e anche per il tempestivo intervento di una pattuglia della Volante, ma non sono state lesinate le imprecazioni di vario genere indirizzate ai responsabili di Trenitalia. Sempre ieri mattina, non appena sono stati riaperti gli uffici, un furibondo assessore provinciale ai Trasporti Giuseppe Masini ha chiesto conto alla direzione torinese di Trenitalia dell'ennesimo inconveniente deciso, per giunta, senza alcun preavviso. «Mi hanno spiegato - dice - che al momento della partenza del convoglio da Torino si è verificato un guasto al locomotore: il tempo preventivato per la riparazione era di circa 40 minuti, e siccome il ritardo avrebbe comunque fatto saltare tutte le coincidenze, si è deciso di annullare l'interregionale. Una spiegazione assolutamente inaccettabile perchè dimostra l'assenza di qualsiasi tipo di manutenzione». Non è la prima volta che l'assessore Masini litiga con i responsabili regionali di Trenitalia: l'ultima in ordine di tempo risale alla settimana scorsa, quando a Biella ha partecipato all'incontro con l'assessore regionale William Casoni e i vertici piemontesi di Trenitalia e della Rfi, la società delle Ferrovie che si occupa della rete. «Non passa giorno - conclude Masini - senza la segnalazione di qualche disservizio: è ora di dire basta. Per farci sentire meglio costituiremo un Comitato permanente di pendolari».

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