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Data di pubblicazione:03/02/2005
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:La Novara-Domodossola vince la «maglia nera» delle tratte ferroviarie
Testo dell’articolo:Maglia nera, perlomeno secondo «Altroconsumo», la Novara - Domodossola che, a livello nazionale, tra 20 percorsi ferroviari utilizzati quotidianamente dai pendolari italiani, è la peggior tratta ferroviaria, totalizzando il 99 per cento di insoddisfatti tra i gli utenti che hanno risposto all’indagine sul sito web dell’associazione. I voti espressi sono stati più di duecento e le percentuali di scontenti sono risultate parecchie: puntualità, 98 per cento, pulizia 93 per cento, affollamento 91 per cento, climatizzazione 85 per cento, sicurezza 60 per cento, informazione 88 per cento, cortesia e disponibilità 58 per cento. La tratta ferroviaria interprovinciale è seguita da altri percorsi sempre verso il capoluogo lombardo quali la Milano - Mortara, la Milano Pavia, la Milano - Varese, mentre quella tutta piemontese, perlomeno che ha risvolti con il Vco, e che collega Novara a Torino, si classifica, con un 92 per cento di insoddisfatti, al decimo posto. Problemi, quelli dei pendolari piemontesi, peraltro ben noti e sentiti a livello regionale, tanto che il vice presidente della Regione William Casoni, ha incontrato una delegazione di pendolari per affrontare le problematiche relative al servizio ferroviario. Un incontro giudicato «importante e utile per fare un ragionamento globale sul servizio ferroviario regionale e per comprendere meglio che la Regione agisce come committente, mentre spetta esclusivamente a Trenitalia il compito di esercitare il servizio. Sono d’accordo con i pendolari - ha aggiunto Casoni - sul fatto che sia necessario intraprendere un’azione più energica e più forte, ma è necessario ricordare che la nostra Regione si è già mossa pesantemente per migliorare un servizio che in tutta Italia evidenzia grandi carenze. Per questo ha preso il via il monitoraggio dei treni, per poter così accordare, da marzo, uno sconto ai pendolari abbonati, decisamente migliore rispetto al bonus adottato in Lombardia». Per Casoni «la Regione, però, non ha soltanto intenzione di risarcire i pendolari ma vuole che vengano risolti tutti i disagi che i viaggiatori sono costretti a sopportare ogni giorno. Proprio per questo a partire dal primo febbraio, i pendolari della linea che registra maggiori problemi, la Torino - Milano, potranno utilizzare 5 treni Intercity nella fascia pendolare, con l’estensione della possibilità, per gli abbonati, di servirsi degli Intercity, per il mese di febbraio gratuitamente e, a partire da marzo, pagando 10 euro. Una circostanza che garantisce un maggiore numero di posti e risolve i problemi di affollamento sulla linea». Casoni aggiunge che «L’azione intrapresa dalla nostra Regione, che paga il differenziale tra il prezzo dell’abbonamento regionale e quello Intercity è unica in tutta Italia, ed è mirata proprio a ridurre al minimo i disservizi per i viaggiatori abbonati».

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