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Data di pubblicazione:03/02/2005
Fonte:La Stampa edizione di Vercelli
Titolo dell’articolo:Dilaga il malumore per i disservizi quotidiani sulla linea Torino-Milano: «Fronte compatto contro Trenitalia»
Testo dell’articolo:VERCELLI - Completo l’accerchiamento di Trenitalia. A fianco dei pendolari - inferociti per i ritardi biblici, le carrozze strapiene, le cancellazioni improvvise - sono scesi in campo ufficialmente Comune e Provincia, sommersi negli ultimi giorni da mail e lettere di protesta dopo l’ultimo episodio di lunedì mattina quando il treno delle 5,45 per Milano è stato soppresso (pare per un guasto) e per riportare la calma tra i viaggiatori è stato necessario l’intervento della polizia. Il sindaco Andrea Corsaro e il presidente della Provincia Renzo Masoero (in costante contatto con l’assessore Giuseppe Masini, da sempre in prima linea) hanno preparato una lettera formale di protesta congiunta che sarà spedita all’amministratore delegato di Trenitalia Roberto Renon. «Le lamentele che mi sono state inviate e alle quali in parte ho subito risposto - dice Corsaro - segnalano situazioni di disagio evidente alle quali Trenitalia deve dare risposte». E proprio per averle, sindaco e presidente chiedono un colloquio urgente con Renon. Vercelli parte al contrattacco poche ore dopo l’incontro in Regione tra una delegazione dei pendolari della linea Torino-Milano, l’assessore William Casoni e il dirigente regionale di Trenitalia Silvano Roggero. «Sono d’accordo con i viaggiatori sul fatto che è necessario intraprendere un’azione più energica e più forte nonostante la Regione si sia già mossa in modo pesante per migliorare un servizio che in Piemonte, ma anche in tante altre parti d’Italia, evidenza grandi carenze». Un piccolo passo avanti è già stato fatto: a febbraio i pendolari della Torino-Milano possono usufruire degli Intercity senza dover pagare alcun supplemento e da marzo con una spesa di 10 euro al mese, la differenza di prezzo è a carico della Regione. Garantendo un maggior numero di posti, questa novità dovrebbe risolvere almeno in parte il problema del sovraffollamento. I rappresentanti dei pendolari hanno tra l’altro chiesto che siano da subito sospese le multe, comminate fin da martedì a seguito dello sciopero dell’abbonamento attuato dai viaggiatori che per protesta non hanno rinnovato il documento di viaggio mensile. In attesa di poter esaudire questa richiesta, Casoni ha annunciato entro fine mese un tavolo tecnico, diverso per zone, con cui «si cercherà di risolvere i problemi di ciascun territorio». Infine con i pendolari si schiera l’associazione Telefono blu Sos consumatori che parla di «disservizi tali da non garantire il rispetto contrattuale» e invita i pendolari a usare il sito www.sosconsumatori.it/trenitalia.htm per avere informazioni e fare contestazioni.

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