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Data di pubblicazione:09/02/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Proteste sulla Torino-Cuneo: «Due ore e mezza per 90 km»
Testo dell’articolo:Due ore e mezza per percorrere 90 chilometri. L’ultima disavventura delle ferrovie arriva da Cuneo dove ieri sera il treno dei pendolari, proveniente da Torino, ha accusato oltre un'ora di ritardo. «Il convoglio si è fermato a San Benigno, nel tratto a binario unico tra Centallo e Cuneo - racconta Livia Gautero, di Borgo San Dalmazzo, che era su quel treno -. Nessuno ci ha informato su cosa stesse accadendo. Le porte erano chiuse e i finestrini bloccati, se qualcuno si fosse sentito male sarebbe stato difficile soccorrerlo». La corsa è partita alle 17,25 da Porta Nuova ed è giunta a destinazione pochi minuti prima delle 20. «Sulle rotaie - spiega un'altra viaggiatrice, Chiara Malabocchia, di Cuneo -, il semaforo era rosso forse per un guasto elettrico. I passaggi a livello erano aperti e per questo si procedeva a passo d’uomo. Il capotreno è stato costretto a scendere più volte sui binari per verificare che nessun veicolo attraversasse la ferrovia. Il ritardo ha superato l'ora: è assurdo che in casi del genere non siano previsti rimborsi». «Viaggio quotidianamente su questa tratta - dice un altro passeggero, di Cuneo -, e quasi ogni giorno avviene un disservizio. Il comportamento di Trenitalia è inaccettabile. La compagnia ha il dovere di informare gli utenti».

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