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Data di pubblicazione:15/02/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Novi chiede l’Intercity delle 12: dai pendolari una valanga di e-mail a Casoni
Testo dell’articolo:ALESSANDRIA - C’era anche l’Associazione pendolari novesi sabato alla riunione della Consulta provinciale dei Trasporti per preparare il prossimo incontro in Regione per discutere dei problemi legati al trasporto ferroviario e delle proposte di modifica all’orario 2005-2006. «Abbiamo ribadito le richieste più volte presentate in passato - dice il presidente dell’Apn, Riccardo Leardi - e in particolare l’istituzione della fermata a Novi dell’Intercity Torino-Salerno che passa a mezzogiorno con direzione Genova e consentirebbe di ridurre il buco d’orario esistente alle 9,33 alle 12,43». Su questo punto l’Apn ha invitato gli associati a inondare di e-mail la casella di posta elettronica dell’assessore ai Trasporti della Regione, William Casoni. Questo il testo suggerito: «Assessore Casoni, in un comunicato stampa del settembre 2004 lei aveva evidenziato la necessità che alcuni Ic (soprattutto quello attualmente in transito verso le 12) si fermassero a Novi. Ovviamente, data la sua intempestività, tale richiesta non ha potuto essere accolta per l’orario 2005. Come lei ben sa, la settimana prossima avranno inizio gli incontri in Regione per la definizione delle bozze dell’orario 2006. La invito pertanto a riformulare la richiesta in occasione di questi incontri». Sul fronte della sicurezza Leardi è stato testimone ieri di un episodio che poteva avere conseguenze più gravi: «Sul 2048 da Genova, facendo il solito giro di ricognizione per contare le porte inutilizzabili (’’solo’’ quattro) ho notato che la maniglia della porta di vetro che separa il vestibolo dal salone della mia carrozza era fissata con una sola vite. Al passaggio del capotreno la porta si è frantumata in mille pezzi. Per fortuna il ferroviere ha riportato solo un piccolo taglio al pollice». Novità anche a Casale. Potrebbero nuovamente essere rimpiazzati dai convogli ferroviari alcuni pullman sostitutivi del treno sulla linea Casale-Vercelli, recentemente adottati nonostante le proteste dei pendolari. «Basterebbe che la domanda fosse avanzata dalla Regione a Trenitalia» ha detto il responsabile del trasporto regionale del Piemonte, Silvano Roggero, a uno dei pendolari della linea Casale-Vercelli, Roberto Rossi, alla riunione convocata recentemente dall’assessore provinciale Bruno Rutallo ad Alessandria per affrontare le criticità nei trasporti e risolverle rapidamente. I pendolari lamentano il disservizio di questi bus sostitutivi per due corse specifiche: quella in partenza alle 7 da Casale (To 700) e quella in partenza da Vercelli alle 18,30 (To 981). I bus infatti, dovendo fare i conti con il traffico, non riescono a garantire gli arrivi puntuali, con conseguente perdita delle coincidenze. Sempre per riuscire a prendere le coincidenze verranno avanzate dai pendolari di questa linea altre richieste all’incontro in Regione con Trenitalia. Riguardano un anticipo del treno 4758 dalle 8,22 alle 8 in partenza da Casale, mentre da Vercelli si chiede di posticipare la partenza dell’R 4767 dalle 17,20 alle 17,30; del treno R 4769 dalle 19,25 alle 19,30 e del treno R 4771 dalle 21,20 alle 21,25. Infine, un’interrogazione urgente è stata presentata in Regione da Alessandro Di Benedetto (Riformisti Dl Margherita) sulle criticità dei collegamenti sulle tratte Torino-Acqui e Torino-Alessandria.

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