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Data di pubblicazione:17/02/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Acqui Terme: «Con il treno tra le fiamme».
Testo dell’articolo:ACQUI TERME - «Il treno ha attraversato una zona dove imperversa un incendio boschivo»: lo denunciano i pendolari acquesi. E’ accaduto l’altra sera lungo la linea Acqui–Ovada–Genova. Il regionale 6170 partito da Genova Brignole alle 19,11 e diretto ad Acqui, tra le stazioni di Genova Granara ed Acquasanta, si è improvvisamente trovato nell’area interessata da un violento incendio, come spiega il presidente dell’Associazione pendolari dell’Acquese, Alfio Zorzan: «I viaggiatori, giustamente impauriti, hanno riferito che hanno letteralmente sentito il calore del fuoco tra le pareti del treno in corsa. Mi chiedo cosa sarebbe accaduto se ci fosse stato un ostacolo sulla linea, come ad esempio un grosso tronco o se i binari, visto l’infuriare dell’incendio, si fossero dilatati. Come mai l’autostrada parallela è stata chiusa e la linea ferroviaria no?». Pronta la replica di della direzione regionale di Trenitala della Liguria: «La situazione prospettata ci sembra inverosimile, nessun macchinista lancerebbe il treno tra le fiamme di un incendio mettendo a repentaglio la sicurezza dei viaggiatori. Inoltre, tutte le situazioni critiche sono costantemente monitorare dal controllo regionale» e proprio per questo ieri mattina, per motivi precauzionali dovuti all’incendio boschivo che ha interessato il tratto fra Genova Granara ed Acquasanta, la linea è stata interrotta dalle 6,30 alle 7,10. Intanto, ieri in Regione è stato firmato il protocollo con Trenitalia per istituire il «bonus» da corrispondere ai pendolari in caso di ritardi o disservizi: sarà già scontato automaticamente a marzo, in occasione del rinnovo dell’abbonamento. E’ stato invece cancellato l’incontro con Trenitalia previsto per oggi a Torino per discutere dei problemi legati al trasporto ferroviario e per presentare le proposte di modifica all’orario 2005-2006. L’appuntamento è stato rinviato a data da destinarsi per un sopraggiunto impegno dell’assessore ai Trasporti William Casoni. Erano state invitate le associazioni pendolari e la Provincia. L’Associazione pendolari novesi chiedeva ancora una volta l’istituzione della fermata a Novi dell’Intercity Torino-Salerno alle 12. Da Casale le richieste sono di rimpiazzare con i treni alcuni pullman sostitutivi sulla Casale–Vercelli e di ritoccare l’orario di partenza di alcuni convogli.

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