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Data di pubblicazione:23/02/2005
Fonte:L’Eco del Chisone
Titolo dell’articolo:Pinerolo-Torre Pellice: il treno ripartirà dopo Pasqua
Testo dell’articolo:Cambia l'interlocutore, le risposte sono sempre le stesse, o meglio continuano a mancare. Questa l'impressione espressa dal Coordinamento pendolari della Torino-Torre Pellice al termine dell'incontro in Regione di martedì 15. Il nuovo interlocutore, lo ricordiamo, dal 1º gennaio 2005 è l'Agenzia per la mobilità metropolitana, un consorzio composto da 32 Comuni della prima e seconda cintura torinese e da rappresentanti della Provincia e della Regione. «Era una riunione di routine del cosiddetto "Quadrante della Provincia", con pendolari di tutte le linee della zona - precisa Roberto Bonetto, presente per gli utenti della nostra linea -, ma non abbiamo mancato di esprimere tutta la nostra delusione per l'assenza al momento, di risposte certe su modello di servizio (treno o treno-pullman, ndr), orari e possibili miglioramenti alle infrastrutture. Il periodico tavolo tecnico con Rete ferroviaria italiana e Trenitalia è ormai cosa morta».

I lavori sulla Pinerolo-Torre Pellice proseguono con una certa alacrità; i binari sono stati collocati anche sul ponte Chisone, in Valle sono stati collaudati i passaggi a livello arrugginiti da oltre quattro anni di inattività, i segnali di transito sono già accesi, al momento sul… rosso fisso. Manca una data ufficiale per la ripartenza. «Stiamo discutendone proprio in questi giorni» fa sapere Mario Elia, portavoce di Trenitalia. Indiscrezioni mormorano di uno spostamento dai preventivati primi giorni di marzo a dopo Pasqua. «Ciò che non vogliamo - ribadisce Bonetto - è che il treno riparta senza che siano date risposte certe sul modello di esercizio della linea».

Intanto il 16 febbraio, dopo molti annunci ed altrettanti rinvii, è stato firmato il protocollo per il più volte promesso, dalla Regione Piemonte, "bonus" ai pendolari. L'accordo è stato siglato tra il vice-presidente e assessore ai Trasporti regionale, William Casoni, ed il direttore di Trenitalia, Silvano Roggero.

Si tratta di una percentuale sul prezzo dell'abbonamento che sarà immediatamente scalata all'atto del rinnovo del titolo di viaggio per il mese successivo. Concorrono a creare questo importo i vari "indici di qualità non rispettati" quali i ritardi medi dei treni durante il mese, la pulizia, la disponibilità dei posti a sedere per percorrenze superiori ai 20 minuti, il decoro dell'arredo, la temperatura, l'illuminazione e la pulizia all'interno dei vagoni. Sarà controllata inoltre la tempestività delle comunicazioni da parte del personale in caso di ritardo o annullamento del servizio. Questo sconto non potrà comunque superare il 25% del valore dell'abbonamento stesso. Per gli abbonamenti Formula che interessano i residenti o lavoratori di Pinerolo, Piscina, Airasca, None sarà riconosciuto nella misura del 40% rispetto alla percentuale del bonus integrale.

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