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Data di pubblicazione:03/03/2005
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Novi Ligure, i pendolari chiedono il ripristino delle fermate soppresse
Testo dell’articolo:Novi Ligure L’ultimo espediente dei pendolari novesi è l’invio di una serie di e-mail all’assessore regionale ai Trasporti, William Casoni, per migliorare il servizio e per far fermare alcuni Intercity alla stazione di Novi. Una battaglia che dura da alcuni mesi: queste “rivendicazioni” sono state esposte dalla Consulta Provinciale dei Trasporti. L’assessore, Bruno Rutallo, ha inoltrato le proposte dei viaggiatori al tavolo della programmazione dei servizi del trasporto ferroviario. Una lotta che si articola su vari fronti e in cui la Provincia di Alessandria darà una mano ai pendolari del Basso Piemonte nella discussione dei problemi legati alle modifiche dell’orario 2005-2006.
«Abbiamo ribadito le richieste - dice Riccardo Leardi, presidente dei Pendolari Novesi - che avevano fatto in passato e in particolare abbiamo suggerito che l’Intercity Torino-Salerno che transita a mezzogiorno alla stazione di Novi, possa fare una fermata in città». Infatti sulla linea ferroviaria di Genova, la più frequentata dai lavoratori e dagli studenti che si recano all’ateneo genovese, vi è un “buco” d’orario, dalla 9,33 alle 12,43. «Se qualcuno di noi perde il treno per un qualsiasi motivo - aggiunge Leardi - deve necessariamente prendere l’auto per recarsi al lavoro».
Nell’ambito della nuova protesta da inviare per via elettronica all’assessore ai Trasporti Casoni si fa presente come lo stesso assessore avesse promesso il suo interessamento affinchè alcuni Intercity si fermassero a Novi, ma i siggerimenti dell’assessore lo scorso anno erano giunti quando l’orario delle Ferrovie era già stato programmato.
«Ora speriamo vivamente che le proposte di Casoni - aggiunge Leardi - giungono in tempo per risolvere un problema che interessa centinaia di pendolari». Infatti proprio nei giorni scorsi hanno avuto inizio gli incontri in Regione per defire le bozze dell’orario locale del 2006 che dovrà poi essere inviato ai responsabili di Trenitalia per coordinarlo con le tratte nazionali. Infine è stata presentata in Regione da Alessandro Di Benedetto (Riformisti. Dl. Margherita) sulle criticità dei collegamenti sulle tratte Torino-Acqui e Torino Alessandria.
Infatti anche i pendolari della città termale hanno gli stessoi problemi dei loro colleghi novesi che viaggiano sulle tratte per Genova, Torino e Milano.

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