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Data di pubblicazione:03/03/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Cuneo: «Ritardi e coincidenze saltate. Siamo pronti a denunciare le Fs»
Testo dell’articolo:CUNEO - Ancora una volta sono indignati, furiosi ed esasperati. I pendolari protestano da mesi, e ogni giorno si trovano a fare i conti con i soliti guai dei treni: disservizi, coincidenze mancate e ritardi. Soprattutto, ritardi. A 48 ore dall’ultima odissea, la protesta corre ancora sui binari. Martedì, due treni consecutivi (ore 15,35 e 16,35) provenienti da Porta Nuova si sono guastati a Carmagnola, provocando problemi a catena sulle linee della Granda. Il giorno dopo, sui convogli non si è parlato d’altro. «L’altro giorno - racconta Emanuele Ponza, 22 anni, di Melle -, ho preso il treno delle 13,35 da Torino. All’inizio, sembra tutto a posto. Alle 14,15, pochi chilometri dopo Carmagnola, il convoglio si è fermato in mezzo alla campagna. Un agente della polfer ha informato i passeggeri che si trattava di un guasto alla linea elettrica e che presto saremmo stati trainati indietro da una motrice diesel. Un’ora più tardi, eravamo ancora bloccati sul treno. Nelle zone superiori l’aria era irrespirabile, in quelle inferiori si gelava (il convoglio era a due piani). Alcuni passeggeri si sono sentiti male». Ora, gli utenti raccoglieranno le firme per presentare una denuncia in Procura per omissione di servizio. Il «libro nero» dei disagi risparmia poche tratte. Martedì, due corse su tre (6,25, 7 e 7,55) da Bra a Cavallermaggiore, sono giunte a destinazione fuori orario, così è saltata la coincidenza per Cuneo. «Lo stesso inconveniente si è verificato al ritorno - racconta Francesco Testa, di Bra -: il convoglio delle 16,03 ha accumulato 25 minuti di ritardo. E non è la prima volta. I pendolari si stanno organizzando per recarsi al lavoro in auto». «Sulla linea per Bra - spiegano al comitato pendolari - non si sono verificati problemi rilevanti. Ma il Minuetto delle 16,40 per Bra era sovraffollato. Come più volte segnalato, è troppo piccolo per ospitare tutte le persone che viaggiano a quell’ora». Lunedì è stata una giornata da dimenticare anche per gli utenti saluzzesi della corsa 13,05 da Porta Nuova, partita alle 13,24 e giunta a Savigliano in ritardo per la coincidenza con Saluzzo. Ieri pomeriggio, una coppia di treni Asti-Cavallermaggiore e Cavallermaggiore-Asti è stata soppressa e sostituita con autobus, in partenza da Bra per Alba-Asti delle 14,34. L’unica nota positiva è che da martedì sono entrati in vigore i bonus. In base agli accordi tra Regione e Trenitalia, potranno usufruirne tutti gli abbonati a tariffa regionale e integrata «formula». Se gli indici di qualità del servizio dei treni regionali, diretti e interregionali non verranno rispettati, scatteranno i rimborsi. Nela «Granda», riguardano la Torino-Cuneo-Limone e la Torino-Savona.

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