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Data di pubblicazione:13/03/2005
Fonte:La Stampa edizione di Vercelli
Titolo dell’articolo:Pendolari e Provincia accerchiano Trenitalia
Testo dell’articolo:VERCELLI - Ultimo avviso per Trenitalia dai Comitati pendolari: basta con i ritardi sulla Torino-Milano. Il prezzo da pagare sul lavoro sta diventando troppo alto. Così, l’altro pomeriggio i rappresentanti dei viaggiatori provenienti da Saluggia, Livorno, Casale e Vercelli hanno affrontato, spalleggiati dalla Provincia (il presidente Masoero e l’assessore Masini) i dirigenti delle Ferrovie, Aldo Pavanello, Giovanni Taverna e Sandro Benevento. La prima richiesta è stata, come sempre, quella della puntualità dei treni, soprattutto quelli del mattino, che scaricano a Novara e Milano migliaia di pendolari provenienti da tutta la provincia. Dice Giuseppe Masini: «Di certo abbiamo notato una grande disponibilità nei funzionari di Trenitalia, anche se, per amor di verità, non sarà automatico un miglioramento del servizio». Ma qualcosa i pendolari hanno ottenuto subito. Ad esempio la possibilità di salire, con il loro abbonamento scontato, su tutti gli Intercity, e non solo su alcuni come ora, senza dover pagare supplementi. E anche i viaggiatori senza abbonamento non saranno più penalizzati con sovrattasse, ma potranno semplicemente pagare la differenza di prezzo che c’è tra un interregionale e un intercity. «Un’altra importante vittoria - prosegue Masini - sarà la trasformazione del treno delle 7,22 per Milano in interregionale, e poi l’impegno di Trenitalia di programmare un treno sempre verso Milano tra le 5,45 e le 6,45, per i lavoratori più mattinieri».
Promesse o fatti? Spiega l’assessore Masini: «Adesso i rappresentanti dei comitati pendolari, Giacomo Pluchino, Margherita Mazzetti, Alessandro Pozzi e i vercellesi Walter Collina, Nicoletta Salis, Stefano Mangino e Mario Cardelli avranno due assistenti sulla Torino-Milano con cui confrontarsi in modo concreto. Trenitalia ha infatti accettato di nominare due referenti, che sono Gianluigi Coppa e Gaetano Sorleti, per i pendolari della nostra zona». Poi, nell’euforia dei «sì», Trenitalia ha assicurato anche treni più puliti, carrozze più nuove, e soprattutto informazioni più puntuali alla stazione di Vercelli dove la comunicazione sportello-pendolari non sembra raggiungere la sufficienza.

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