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Data di pubblicazione:02/04/2005
Fonte:La Stampa edizione di Vercelli
Titolo dell’articolo:Riparte la protesta per la Novara-Varallo
Testo dell’articolo:VARALLO - Treni, riparte la protesta per la Novara-Varallo. I motivi del contendere sono i soliti: convogli in ritardo, carrozze vecchie, sporche e fredde, mancate coincidenze e nessuna informazione alle stazioni quando i treni vengono sostituiti con i bus. Mentre continua a operare il comitato istituito per la «difesa» della linea ferroviaria, il consigliere provinciale di minoranza (e vice sindaco di Varallo) Pietro Bondetti ridà vigore alla protesta. Bondetti ha presentato un’interrogazione in Provincia con la quale ribadisce che i problemi lungo la linea «permangono ormai da decenni. E adesso si registrano sempre più spesso ritardi dovuti a motrici troppo vecchie che subiscono guasti a ripetizioni, con perdita di coincidenze da parte dei passeggeri, con mancanza di informazioni alle stazioni, con vetture il cui riscaldamento spesso non è funzionante, con possibilità frequenti di blocco dei treni lungo la linea, a Vignale, per permettere il transito di altri convogli». Tutte notizie non certo nuove, ma che Bondetti dice di voler sottolineare ancora una volta per cercare di arrivare a una soluzione. Intanto va detto che dovrebbero debuttare l’anno prossimo, sulla Novara-Varallo, i treni «Minuetto» acquistati dal gestore della rete ferroviaria con il contributo della Regione. Si tratta di vetture di nuova generazione che in alcune zone del Piemonte sono già in servizio. Minuetto non coprirà però tutte le corse, e comunque altri problemi logistici non possono essere risolti solo con nuove vetture.
È il caso ad esempio della mancata informazione, nelle stazioni, delle variazioni di orario e delle sostituzioni. Un problema di cui i pendolari si lamentano quasi ogni mese. E proprio per raccogliere tutte le proteste dei viaggiatori, il comitato ha messo a disposizione l’indirizzo di posta elettronica difesanovaravarallo@tiscali.it. Al presidente della Provincia Renzo Masoero Bondetti chiede con l’interrogazione «quali posizioni intenda assumere l’ente per assicurare ai propri cittadini utenti un servizio idoneo». E l’esponente di minoranza suggerisce anche la risposta: «Servono da subito convogli nuovi e comunque sicuri, dignitosi e confortevoli; è necessario istituire il servizio informazioni tramite altoparlanti e organizzare coincidenze funzionali con le altre linee». Bondetti vorrebbe pure il ripristino delle fermate di Roccapietra a Varallo e di Vanzone a Borgosesia.

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