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Data di pubblicazione:04/04/2005
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Acqui Terme: Movicentro per dar vita all’interscambio gomma-rotaia
Testo dell’articolo:Due milioni di euro è la cifra che l’amministrazione comunale investirà per la realizzazione del "Movicentro". Un’iniziativa che ha come scopo di creare un interscambio gomma-rotaia dove oggi sorge il deposito della stazione. Duecento sono i nuovi parcheggi che entro breve verranno realizzati nel deposito della ghiaia delle Ferrovie dello Stato e questo rappresenta solo il primo passo per la concretizzazione del mega progetto. L’accordo, siglato tra l’amministrazione comunale acquese e le Ferrovie, risale a qualche anno fa, ma solo oggi, dopo varie battute di arresto, aggiustamenti di cifre e correzioni, si è riusciti a trovare un punto di equilibrio. Compito del Comune sarà gestire l’area del deposito della ghiaia che le Ferrovie hanno concesso in comodato gratuito per trent’anni. A sua volta la società che gestisce il trasporto su rotaia dovrà contribuire al trasferimento del deposito della ghiaia in regione Barbato, dove è prevista la realizzazione di un nuovo scalo merci. L’attuale stazione, invece, considerata una delle più belle strutture architettoniche realizzate dalle Ferrovie in Piemonte, verrà trasformata in un’area per lo svago e il divertimento. Il parcheggio, tornando alla prima fase del progetto che dovrebbe partire nelle prossime settimane, verrà realizzato a fianco dell’attuale biglietteria ferroviaria, dove si trova anche una costruzione in legno che verrà ristrutturata e trasformata in sale polifunzionali. Il costo per queste operazioni sarà di due milioni di euro, la maggior parte a carico della Regione. Accanto al parcheggio è prevista anche una piattaforma per l’interscambio gomma-rotaia, cioè uno spazio nel quale verranno trasferite le fermate di tutte le linee degli autobus che attualmente hanno come base di riferimento il piazzale della stazione. In questo modo, dunque, oltre a creare maggiori agevolazioni per i passeggeri sia dei treni che degli autobus, si riuscirà a mettere a tacere definitivamente la polemica relativa all’inquinamento prodotto dai gas di scarico. La nuova piattaforma per l’interscambio gomma-rotaia, infatti, verrà realizzata ad un centinaio di metri dalla sede attuale, un po’ più distante dalle abitazioni civili. Un progetto, quello che verrà messo in pratica entro qualche mese e realizzato in collaborazione con il ministero dei Trasporti, che risulta essere all’avanguardia in Piemonte. In pratica Acqui Terme è uno dei primi Comuni ad aver aderito all’iniziativa promossa dal ministero che ha, come scopo finale, quello di rendere più comode e funzionali le stazioni ferroviarie.

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