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Data di pubblicazione:13/04/2005
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Vercelli, Masoero: «Stop ai disagi sulla linea Torino-Milano»
Testo dell’articolo:«La linea della vergogna», a detta dei pendolari. Semplicemente problematica a detta dei tanti addetti ai lavori che in questi anni hanno tentato di risolvere i problemi della Torino-Milano, la linea ferroviaria che ogni giorno, in entrambe le direzioni, è frequentata da migliaia di pendolari. Ma ora, per rendersi conto della causa di tanto malumore da parte dei passeggeri dei treni, il presidente della provincia di Vercelli, Renzo Masoero, ha voluto rendersi conto di persona della situazione. Viaggiando su quegli stessi convogli che collegano il Capoluogo subalpino a Milano, passando per la città del riso. Il risultato: venti minuti di ritardo, viaggiando da Vercelli a Milano Centrale stipati come sardine in vagoni affollati all’inverosimile, con un caldo tropicale, perché qualcuno aveva pensato bene di non regolare la temperatura del riscaldamento. È il diario di viaggio dei pendolari che l’altra mattina hanno viaggiato sul treno Interregionale 2005 delle ore 7.45. Con loro c’erano anche il presidente della Provincia Renzo Masoero, l’assessore provinciale ai Trasporti, Giuseppe Masini e il vicesindaco di Vercelli Antonio Prencipe. La loro intenzione era quella di passare di carrozza in carrozza per conversare con i pendolari vercellesi e monitorare condizioni di viaggi, disservizi e disagi che spesso si registrano e vengono segnalati sulle corse della tratta Torino-Milano.
«Abbiamo voluto condividere questa esperienza con i pendolari - ha spiegato Masini - la situazione è critica, ma non siamo affatto sorpresi. Ora aspettiamo le proposte di Trenitalia. Da parte nostra continuerà l’opera sistematica di monitoraggio della situazione». Gli fa eco il vicesindaco Prencipe: «Questo viaggio ha ulteriormente confermato quanto, da tempo, sostengono i comitati e i pendolari in genere ai quali non manca, e non mancherà, tutto il sostegno delle istituzioni. Stiamo lavorando affinché la mobilità sia più accettabile e umana. Trenitalia deve prendere atto che le istituzioni sono vigili, col fiato sul collo». Piuttosto preoccupato anche il Presidente Masoero: «Ribadisco la necessità di trovare soluzioni rapide per mettere fine, una volta per tutte, a disservizi con i quali i cittadini devono fare i conti quotidianamente. È bastato un semplice viaggio nella fascia oraria dei pendolari per tastare con mano come i ritardi siano all’ordine del giorno. Ritardi che si accumulano su vagoni spesso obsoleti e che non brillano per pulizia. Se da una parte ribadisco fin d’ora l’appoggio incondizionato ai Pendolari, dall’altro voglio sottolineare che continueranno le azioni intraprese dalla Provincia di Vercelli nei confronti di Trenitalia fino ad una radicale modifica dello stato di cose. Come primo passo io e Masini invieremo una lettera a Trenitalia per documentare i vertici delle ferrovie sui disservizi che abbiamo accertato di persona».

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