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Data di pubblicazione:24/04/2005
Fonte:Il Secolo XIX
Titolo dell’articolo:Novi Ligure, treni lumaca: è scontro. I pendolari novesi: «Ritardi pesanti nelle stazioni intermedie». Le Ferrovie: «Solo pregiudizi, sono puntuali»
Testo dell’articolo:Novi Ligure - In attesa delle bozze d’orario e dell’arrivo del nuovo assessore ai Trasporti della Provincia (Bruno Rutallo, titolare dell’assessorato, è stato eletto consigliere regionale), i pendolari chiedono più attenzione ai loro problemi.
Sulla scarsa puntualità dei treni è ormai guerra aperta tra i responsabili dell’Ente ferroviario e l’esercito dei viaggiatori. Uno scontro combattuto a suon di dati statistici che mostrano un quadro contrastante. Tuttavia il numeroso “popolo dei pendolari”, che ogni giorno prende il treno per andare a Genova, Milano o Torino, non si fida delle garanzie di Gilberto Borzini, consulente dell’assessorato regionale ai Trasporti. Borzini, in una lettera inviata nei giorni scorsi a Riccardo Leardi, presidente dell’Associazione Pendolari Novesi, dice, tra l’altro, che «gli indici di puntualità della nostra regione sono altissimi, ben superiori alle reti regionali tedesche, francese e inglese. A volte i pregiudizi giocano davvero brutti scherzi». Leardi, un esperto del ramo, che insegna chemiometria (la scienza che applica ai problemi chimici i metodi matematico-statistici) all’Università di Genova, non è della stessa opinione. «I numeri in nostro possesso, rilevati da precise elaborazioni statistiche, sono differenti - dice Leardi - Ad esempio nel 2004 sulla linea Novi-Genova il ritardo ha superato il quarto d’ora per quasi un treno su cinque, mentre il ritardo medio è superiore agli otto minuti». Ribatte Borzini: «I risultati, conseguiti tra numerose difficoltà operative, posizionano la Regione Piemonte ai vertici nazionali ed europei dei coefficienti di puntualità media». Ma Leardi svela il “trucco”: «I dati ufficiali considerano esclusivamente il ritardo alla stazione di destinazione, senza tenere conto dei ritardi accumulati nelle stazioni intermedie. Quindi non c’è da meravigliarsi, ad esempio, se il Livorno-Torino, che alla stazione di Novi ha un quarto d’ora di ritardo, recupera e arriva puntuale a Porta Nuova».
I pendolari novesi, intanto, sono sempre in attesa di analizzare le bozze della Torino-Genova per il prossimo inverno. Sono annunciate, stando alle indiscrezioni, molte modifiche, mentre si spera che finalmente fermi a Novi anche un Intercity. «Lo abbiamo richiesto a più riprese - conclude Leardi - ma le Ferrovie hanno sempre fatto orecchi da mercante. Speriamo sia la volta buona».

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