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Data di pubblicazione:13/05/2005
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:Alta velocità ferroviaria: la Torino-Novara procede senza ritardi
Testo dell’articolo:È stato riaperto al traffico lo svincolo di Chivasso est. Si concludono così le opere autostradali correlate alla realizzazione della nuova linea ad alta velocità ferroviaria Torino-Novara. Dunque i lavori procedono come previsto dalla tabella di marcia, se si considera che pochi mesi or sono erano state completate le opere civili. Con oggi la linea è giunta a uno stato di avanzamento dei lavori pari all’86 per cento. In totale sono stati già realizzati 85 sovrappassi tra l’autostrada e il tracciato della strada ferrata, sei svincoli autostradali con caselli, sei svincoli a transito libero nel tratto torinese e due aree di servizio. Il primo passaggio di treni tra il capoluogo subalpino e la città di San Guadenzio, lunga la nuova tratta che è già totalmente elettrificata, è previsto per il prossimo febbraio, a ridosso delle Olimpiadi invernali. Mentre per il percorso fino a Milano, che finora è stato realizzato in minima parte (18 per cento), l’attivazione è prevista per il 2009. In realtà la Torino-Novara è già stata messa alla prova almeno una volta. È accaduto il 29 marzo scorso quando, alla presenza del ministro delle Infrastrutture, le massime autorità regionali coprirono quel tratto (86 chilometri su un totale di 125) a bordo di un treno Minuetto. L’attività di Tav, la società dedicata alle linee superveloci e creata ad hoc da Rete Ferroviaria italiana, ha compiuto un mastodontico lavoro di demolizione e ricostruzione per integrare la nuova infrastruttura con la rete stradale esistente. Quando, nel 2009, il lavoro sarà portato a termine, il tempo di percorrenza tra Torino e Milano passerà dall’ora e mezza attuale a cinquanta minuti. A quel punto, le vecchie linee verranno utilizzate per i servizi regionali e metropolitani, mentre l’Alta velocità sarà messa al servizio del traffico di lunga percorrenza, con un raddoppio dei treni rispetto al numero attuale. Questo dovrebbe anche incentivare i viaggi ferroviari, a favore di un alleggerimento del traffico sull’autostrada tra il capoluogo piemontese e quello lombardo.

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