<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:03/06/2005
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:«Per migliorare il centro di Novi bisogna spostare la stazione»
Testo dell’articolo:Anziché utilizzare risorse economiche per l’inutile movicentro, l’amministrazione comunale dovrebbe prendere in considerazione l’ipotesi di uno spostamento della stazione ferroviaria. La proposta arriva da Manuela Repetti, consigliere comunale di Forza Italia, decisamente contraria al progetto spacciato per il miglioramento delle funzionalità della piazza della Stazione ma, secondo lei, lavoro che «sconvolgerà la vita dei novesi per almeno un paio d’anni». Nemmeno l’ipotesi del parcheggio interrato la convince. «Non sono contraria ai parcheggi interrati, anzi sono fermamente convinta della loro utilità, ma non è piazza della stazione il posto giusto per costruirlo a Novi». Sulla possibilità di realizzare 204 posti auto, l’esponente di Forza Italia puntualizza: «In realtà i nuovi parcheggi saranno una novantina, perché attualmente ce ne sono 95 e altri 20 sono quelli antistanti i portici nuovi che verrebbero eliminati. Vorrei sottolineare inoltre che c’è una sostanziale differenza tra parcheggio a pagamento all’aperto, come oggi, e uno al chiuso: innanzitutto nelle tariffe e poi nel fatto che dopo una certa ora serale e, di norma, nei giorni festivi, il parcheggio all’aperto diventa libero». Ma le perplessità di Manuela Repetti vanno oltre e la portano a chiedersi «quale utilità trarranno i novesi da un cantiere aperto in centro città per almeno due anni e che comporta una spesa di ben 4.100.000 euro? Novanta posti auto e per di più a pagamento?». Utilizzare i finanziamenti della Regione, ad esempio: «È vero che Torino finanzia l’opera per circa 2.024.000 euro, ma sono comunque soldi pubblici il cui utilizzo va sempre valutato approfonditamente. Poi dovranno impegnarsi il Cit per 1.621.000 euro e il Comune per i restanti 455mila euro. Fatto queste premesse - conclude Manuela Repetti - credo che prima di realizzare un’opera così gravosa per vari aspetti, sia il caso di riflettere un po’ di più valutando altre opportunità come, ad esempio, lo spostamento della stazione ferroviaria che permetterebbe alla città di recuperare spazio da destinare ad uso pubblico, liberandola dal traffico. E poi, siamo sicuri che i novesi siano contenti di spendere tutto questo denaro pubblico per andare a parcheggiare a tariffe salate in piazza della Stazione?». In fondo quella piazza, con la fontana e i tre cedri dell’Atlantide piace così e comunque rappresenta mezzo secolo della storia di Novi.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it