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Data di pubblicazione:03/06/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Altavilla: domani s’inaugura la sede del museo, locomotiva in funzione
Testo dell’articolo:ALTAVILLA - Adesso che la sede del Museo del tramway è pronta per essere inaugurata, con la ricostruzione dell’antica pensilina in ferro nell’ex stazione Arfea di Altavilla, che fu capolinea della Società Astese Monferrina di Ferrovie e Tranvie, spiccano il volo altri progetti ambiziosi. Non che non ci fossero già, ma Enri Bo - ideatore, patron, anima vera del Museo del tramway - fa un passo alla volta. Il primo lo fece anni fa, quando cominciò a collezionare fotografie, documenti e oggetti, tra cui un ombibus a cavalli che veniva utilizzato negli anni Trenta per collegare Asti a Valmadonna. Acquisì anche la vecchia locomotiva americava Davenport, a vapore, datata 1920 e riuscì a metterla in funzione. Un esperimento che ha ripetuto altre volte ad Altavilla e lo rifarà domani per l’inaugurazione della sede realizzata, con i contributi di Unione Europea (Leader Plus Gal Basso Monferrato Astigiano), Regione, Ecomuseo del Basso Monferrato Astigiano, Province di Alessandria e Asti, Comune di Altavilla e anche Fondazioni bancarie delle Cr di Asti e Torino, oltre ad Arfea spa, per una spesa sui 200 mila euro. Ma l’idea affascinante di Bo è quella di mettere in funzione il tramway per farlo correre realmente sulle rotaie. Lo dice a mezza voce, ma con la speranza che qualcuno lo ascolti: «Sarebbe bello realizzare un tratto di strada ferrata». In che direzione? «Penso verso Viarigi. Certo, non sarebbe male muoversi verso Casale, ma riattivare la vecchia linea sarebbe problematico davvero, perché oggi occorrerebbe attraversare una piazza e una strada di forte percorrenza». Per ora bisogna accontentarsi di immaginarlo, mentre Enri Bo, invece di indossare un’inamidata camicia bianca e cravatta da grandi occasioni, domani salirà sulla vecchia Davenport con il cappellino nero a visiera e la metterà in funzione alla presenza delle numerose autorità presenti, alle 18, alla cerimonia di inaugurazione della sede di recente contruzione. Seguirà alle 19 l’aperitivo con il Faber Teater e alle 21 la Faber Fest, grande spettacolo su treno e dintorni.

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