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Data di pubblicazione:05/06/2005
Fonte:La Stampa
Titolo dell’articolo:Tra Diano e Imperia: linea guasta, treni fermi per due ore
Testo dell’articolo:DIANO MARINA - La ferrovia Genova-Ventimiglia è rimasta interrotta ieri mattina per circa due ore e mezzo, dalle 9,25 alle 12, per un guasto alla linea elettrica, strappata dal pantografo di un treno interregionale nella stazione di Diano Marina. Decine di convogli con centinaia di passeggeri sono rimasti bloccati nelle stazioni vicine e hanno riportato ritardi fino a 137 minuti: il tratto di circa 50 chilometri della linea internazionale con la Francia, è infatti ancora a binario unico e basta un inconveniente del genere per creare gravi problemi. Il guasto, che a quanto sembra non accade frequentemente con queste modalità, si è verificato proprio all’uscita della stazione di Diano, in direzione Imperia, poco prima che il treno, proveniente da Torino e con capolinea a Oneglia, imboccasse la lunga galleria di Capo Berta: una circostanza fortunata, perchè nel tunnel, al buio, tutto sarebbe stato più difficile. Improvvisamente, per cause ancora da precisare, il pantografo si è staccato dalla linea elettrica e il treno si è lentamente fermato. E’ subito scattato l’allarme che ha fatto bloccare i treni su tutta l’antiquata tratta. Squadre di tecnici sono intervenute rapidamente ma nonostante il lavoro intenso sono riuscite a ripristinare la linea solo pochi minuti dopo mezzogiorno. Il convoglio è stato agganciato da una locomotiva a gasolio e trainato fino ad Oneglia. La linea elettrica tra Imperia e Diano è stata controllata palmo a palmo anche dal personale della Polizia ferroviaria. Molte le proteste dei viaggiatori che si sono visti costretti ad affrontare una lunga attesa sotto il sole cocente, fra l’altro nel primo giorno di vero esodo pre-estivo. Anche le associazioni dei Consumatori si associano alla protesta e, nel definire il servizio «pessimo con strutture fariscenti», invitano i passeggeri a «chiedere il risarcimento dei danni». «Personale di Trenitalia - fa sapere la stessa società - ha prestato assistenza ai viaggiatori tenendoli informati su quanto era accaduto. In alcuni casi è stato possibile distribuire generi di conforto ai passeggeri».

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