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Data di pubblicazione:11/06/2005
Fonte:Il Giornale del Piemonte
Titolo dell’articolo:«To-Mi, la Regione applichi il contratto»
Testo dell’articolo:Torna alla ribalta il problema dei pendolari costretti a confrontarsi ogni giorno con i problemi delle linee ferroviarie, in particolare della Milano-Torino. Ora la questione ritorna a Palazzo Lascaris e a riportarlo alla ribalta con un ordine del giorno è il neo consigliere regionale della Lega Nord, il novarese Stefano Monteggia. «La linea ferroviaria Torino-Milano è assolutamente inadeguata alle esigenze dei moltissimi pendolari. La Regione deve far valere il contratto di servizio con Trenitalia e imporre con tutti i mezzi un miglioramento del servizio in tempi rapidi». Questa in estrema sintesi la sua denuncia. «Carenze igieniche - sottolinea ancora Monteggia, che utilizza il treno per recarsi tutti giorni a Torino - porte non funzionanti, arredi in cattivo stato, devastati da atti di vandalismo, sporcizia nei vagoni, nei corridoi, nelle toilette, sedili rotti e macchiati, finestrini che non si aprono, vetri rigati, riscaldamento che non funziona in inverno e aria condizionata fuori uso in estate: sono solo alcuni dei disagi che devono subire i pendolari. A questi disagi strutturali si aggiungono poi i frequentissimi ritardi, che causano non pochi problemi a lavoratori e studenti. Una situazione che deve trovare una soluzione, tanto più che la Regione ha in mano una carta molto importante: il Contratto di servizio stipulato nel giugno 2003 con Trenitalia, cui, con deliberazione della Giunta regionale del 31.03.2003, è stata affidata la gestione dei servizi di trasporto pubblico ferroviario di interesse regionale e locale». «Il contratto di servizio - sottolinea ancora l’esponente del Carroccio - prevede che il mancato raggiungimento degli obiettivi di puntualità dia luogo, su base mensile e per ogni punto percentuale di scostamento in diminuzione, all’applicazione di penalità. Bene: occorre che la Regione faccia valere questo contratto di servizio per imporre a Trenitalia l’adozione di iniziative volte al miglioramento del servizio e alla riduzione di disagi e ritardi. La precedente giunta regionale, su proposta del gruppo della Lega Nord, aveva introdotto il meccanismo dei bonus ai pendolari: occorre andare avanti su questa strada ma non basta risarcire il viaggiatori, occorre invertire la tendenza e realizzare un sistema di trasporto ferroviario che sia davvero funzionale alle esigenze dei viaggiatori, se è il caso anche modificando il Contratto di servizio». A titolo esemplificativo, nell’ordine del giorno, si ricordano «le carrozze sporche ed insufficienti, i servizi igienici inutilizzabili, problemi di riscaldamento in inverno e di condizionamento dell’aria in estate e i cronici ritardi che quotidianamente penalizzano i viaggiatori. Ritenuto che Trenitalia dimostra ogni giorno di più di fornire un servizio inadeguato ed insoddisfacente, la Regione deve pretendere un’inversione di questa tendenza che sta penalizzando la qualità del trasporto ferroviario locale, creando disagi insopportabili e sempre più frequenti per gli utenti che utilizzano il mezzo ferroviario per raggiungere il luogo di lavoro e che si vedono costretti, sempre più spesso, a prolungare oltremodo i loro tempi di permanenza fuori casa».

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