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Data di pubblicazione:14/06/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Pendolari protestano per i continui lavori sulla linea Alba-Bra
Testo dell’articolo:CUNEO - Cantieri sui binari, coincidenze che «saltano» e fermate da rivedere. Si è discusso anche dei guai dei treni sulle linee della Granda al terzo tavolo tecnico in Regione per gli orari ferroviari 2006. All’incontro con Regione e Trenitalia c’era anche il Comitato Pendolari di Bra ed Alba, che raccoglie segnalazioni e proteste degli utenti sul sito www.pendolaribra.it. I viaggiatori hanno espresso perplessità per lavori di adeguamento della tratta previsti sulla Alba-Bra, lamentando la mancanza di pianificazione degli interventi da parte di Rfi che aveva programmato analoghi lavori nei mesi scorsi. Ribaditi i problemi delle coincidenze per Cuneo sulla Asti-Cavallermaggiore; contestate le fermate dei convogli del mattino a Villastellone, Trofarello, Moncalieri e Torino Lingotto che provocherebbero continui ritardi.




Nota del Comitato Pendolari: a causa della riduzione subìta da questo articolo per la pubblicazione, alcune frasi risultano quantomeno curiose (ad esempio la presunta richiesta di soppressione delle fermate a Torino Lingotto) oppure vi sono osservazioni attribuite al nostro Comitato che in realtà sono state espresse da altri.
A tale proposito, il Comitato Pendolari Bra ed Alba ha inviato al giornalista una richiesta di rettifica (o meglio, di chiarimento e di integrazione in merito agli esiti dell’incontro in Regione), il cui testo è il seguente:

Il Comitato Pendolari di Bra ed Alba esprime apprezzamento per la richiesta di Trenitalia per concordare gli orari 2006 delle linee di nostra competenza (Asti-Cavallermaggiore, Alessandria-Castagnole e Bra-Torino) in una sede separata dal tavolo tecnico.
In tale sede sarà possibile evidenziare tutti i problemi legati alle coincidenze, in particolare nella stazione di Cavallermaggiore, che ci vengono segnalati dai viaggiatori.

Inoltre il Comitato ribadisce di essere disposto a vedere assegnate fermate nelle stazioni minori come Moncalieri, Trofarello e Villastellone ai nostri treni, se questo è utile per velocizzare i treni che percorrono tragitti più lunghi.
Ciò è presente nei verbali dei tavoli tecnici e per alcuni treni Torino-Bra il prossimo anno verranno aggiunte fermate a Moncalieri o Trofarello al fine di avvantaggiare i pendolari che si servono di tali stazioni.

Per quanto ci risulta, ai tavoli tecnici nessun soggetto presente ha mai chiesto la soppressione delle fermate di treni a Torino Lingotto; tuttalpiù è stato chiesto che i treni che attualmente hanno termine corsa a Torino Lingotto siano prolungati su Torino Porta Nuova o Torino Porta Susa.

Il nostro comitato, sia a livello regionale che a livello di “riunioni di quadrante” (relativamente alla provincia di Cuneo) si è sempre distinto per le richieste precise e circostanziate che tengono conto dei limiti infrastrutturali delle linee e che non intaccano le condizioni dei viaggiatori delle altre linee (visto che riteniamo assolutamente inutile e improduttiva un’ipotetica “guerra” fra i pendolari di Bra-Alba e quelli di Cuneo o Mondovì) e per questi motivi si è guadagnato sul campo una reputazione di affidabilità e competenza.

In un’ottica di trasporto regionale integrato, si ritiene infine opportuno il massimo coordinamento fra orari ferroviari, orari delle autolinee e orari di bus urbani e conurbazioni con il coinvolgimento dei Comitati di viaggiatori oltre che, in un’ottica di medio/lungo periodo, l’istituzione di un sistema di bigliettazione unico.

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