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Data di pubblicazione:18/06/2005
Fonte:TargatoCN.it
Titolo dell’articolo:Enrico Costa scrive a Bresso su Trenitalia
Testo dell’articolo:TORINO. Enrico Costa scrive a Bresso: “Trenitalia ha reintrodotto gli intercity sulla Torino-Savona dall'11 Giugno, ma ha abolito mondovì e Ceva, fermate storiche dei vecchi rapidi”
Trenitalia ha reintrodotto ufficialmente dal weekend del 18 e 19 giugno (la prima corsa in realtà si è tenuta l’11 giugno) gli Intercity sulla tratta Torino-Savona-Ventimiglia, così come chiesto a più riprese dal consigliere regionale Enrico Costa (Forza Italia), quando presiedeva la Commissione regionale trasporti. Ma c’è un’amara sorpresa per i passeggeri di Mondovì e Ceva.
“Ho appreso con sconcerto dall’orario online delle ferrovie – spiega Costa che ha firmato una lettera indirizzata alla presidente Bresso - che in Piemonte i nuovi convogli Intercity effettuano solo le fermate di Fossano, Torino Lingotto e Torino Porta Nuova”.
Era il 1994, quando le Ferrovie dello Stato abolivano i servizi dei treni Rapidi/Intercity sulla tratta Torino-Savona-Ventimiglia.
“Il treno Rapido “Juvarra” Torino-Savona effettuava le fermate di Savigliano-Fossano-Mondovì-Ceva o S. Giuseppe di Cairo con un tempo di percorrenza di 2 h e 4 minuti – si legge nella lettera di Costa -. Il treno Rapido “De Amicis” Torino-Ventimiglia fermava a Fossano e Mondovì a cui erano state aggiunte Savigliano e Ceva, oltre le stazioni maggiori della Riviera”.
“Qual è il motivo della cancellazione delle fermate di Ceva e Mondovì?”, ha chiesto Costa a Bresso. Inoltre il vicepresidente Costa ha domandato se non si sia valutata preventivamente l’anomalia per cui un passeggero di Mondovì debba prendere un treno Regionale fino a Fossano per usufruire dell’Intercity che passa, senza fermarsi, nella stazione di Mondovì, con oneri economici e di tempo non indifferenti.
“La reintroduzione degli Intercity estivi può essere la svolta per la direttrice Torino-Savona – ha detto Costa – perché, se daranno buona prova di sé, potranno essere proposti per il trasporto pendolare. Tuttavia, resta da chiarire il nodo delle fermate. Sono certo che la presidente Bresso, che sappiamo essere molto sensibile alla causa dei pendolari, non sottovaluterà il problema”.

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