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Data di pubblicazione:24/06/2005
Fonte:La Stampa
Titolo dell’articolo:Giugiaro firma il nuovo Pendolino: sarà in servizio nell’autunno 2006 sulla direttrice Roma-Genova-Torino
Testo dell’articolo:L’hanno disegnato a Moncalieri, lo stanno costruendo a Savigliano, porterà la fantasia e la tecnologia piemontese lungo le strade ferrate del mondo. E’ il Nuovo Pendolino Alstom, un treno che sembra un aereo, suggestivo e splendido nelle forme e nelle soluzioni tecnologiche che la Giugiaro Design ha svelato ai vertici delle Ferrovie dello Stato e di Trenitalia. Il primo dei Nuovi Pendolini, già ordinati in 26 esemplari (12 dalle Ferrovie dello Stato e 14 da Cisalpino), comincerà ad operare nell’autunno del prossimo anno. Fra le primissime linee ad essere servite dal nuovo mezzo ci sarà la Roma - Livorno - Genova - Torino. Ieri, per la prima presentazione, ci si è accontentati di un fedelissimo modello in scala 1:1. Trentuno anni dopo le prime corse del prototipo Etr 401 sono oggi oltre 400 i Pendolini Alstom, nelle prime due versioni, in esercizio o nel paniere ordini delle officine di Savigliano (fra questi ben 60 sono destinati alla Cina). Come ha sottolineato con orgoglio Emilio Gallocchio, ad di Alstom: «L’80% dei Pendolini prodotti in Italia, cioè oltre 370, sono stati venduti all’estero». Il nuovo treno potrà toccare i 250 km/h, sarà composto da 7 carrozze, dotato di doppia alimentazione, in grado di viaggiare pressoché agli stessi livelli di velocità anche in presenza di avarie, può essere accoppiato ad un altro treno analogo, è più silenzioso di tutti i precedenti. A bordo potranno accedere 432 viaggiatori, divisi fra le classi silver (la vecchia prima) e la red (la seconda). Potranno viaggiare su comode e rivoluzionarie poltrone, con sedili più distanti che sui precedenti modelli. Il comfort di viaggio sarà garantito, oltre che dai particolari sedili ergonomici, anche dalla presenza di display interni ed esterni, da moduli audio-video, da monitors touch-screen, da una rete WiFi per collegarsi a Internet. Su questi treni sarà possibile, in ogni momento, una diagnosi remota via radio delle condizioni del motore e delle altre tecnologie di bordo. Elio Catania, presidente e amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, ha anche parlato della contingenza relativa al trasporto delle merci, ormai critica dopo la chiusura del tunnel autostradale del Frejus: «Entro i prossimi quattro anni Fs farà crescere del 10% i volumi delle merci trasportate su rotaia. Da un lato stiamo lavorando per potenziare gli interporti per la mobilità marittima-ferroviaria, dall’altro potenziando le piattaforme di scambio ferro-gomma e infine operando per agganciarci ai corridoi europei. Il Paese sta scontando un grande deficit nella mobilità delle merci che gli esperti stimano tra i 60 e i 70 miliardi di euro». Catania si è poi intrattenuto sull’Alta Velocità: «È la più grande opera infrastrutturale realizzata nel nostro Paese nel dopoguerra: a dicembre entrerà in esercizio la Roma-Napoli, a febbraio 2006 la Torino-Novara e nel 2007-2008 la dorsale Torino-Milano-Napoli. Un’opera che cambierà la geografia dei Paese».
Per quanto riguarda i servizi agli utenti, Catania ha concluso: «Stiamo facendo grandi sforzi e i primi risultati cominciano a farsi vedere, soprattutto per quanto riguarda i convogli pendolari: gli ultimi dati di aprile registriamo miglioramenti nella puntualità in 18 su 21 Regioni. Il nostro sforzo è enorme: nei prossimi quattro anni le Ferrovie dello Stato contano di investire circa 37 miliardi di euro, di cui circa nove solo per i treni e le nuove tecnologie associate». Infine, Fabrizio Giugiaro, che ha firmato il design del nuovo treno, ha spiegato che «il design è maturato nel corso di un anno e sei mesi di studi e ricerche orientati sulle prestazioni del mezzo e su tutti gli aspetti di funzionalità, ergonomia e comfort».

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