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Data di pubblicazione: | 08/07/2005 | |
Fonte: | Piemonte Informa | |
Titolo dell’articolo: | Sostituzione di treni con bus, Borioli scrive a Trenitalia: “Una decisione non autorizzata dalla Regione” | |
Testo dell’articolo: | L’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Daniele Borioli, ha inviato questa mattina una lettera a Trenitalia in merito alla decisione della società di sostituire il servizio ferroviario con i bus su alcune tratte regionali durante il periodo estivo.
Sono coinvolte dal provvedimento le tratte: Ovada-Alessandria, Novara-Varallo, per cui la società rileva una riduzione della domanda e la difficoltà a reperire risorse; Torino-Modane, Bardonecchia e Salbertrand, Alessandria- Castagnole, Asti-Cavallermaggiore e Cuneo-Limone per lavori di manutenzione della linea ferroviaria. “La decisione di Trenitalia non è mai stata autorizzata dalla Regione Piemonte e pertanto sarà oggetto delle previste sanzioni contrattuali - scrive Borioli - inoltre la sostituzione di treni con bus (di fatto già intervenuta, mentre avrebbe ben più tempestivamente dovuto essere comunicata alle strutture regionali) non è neppure stata preventivamente e adeguatamente comunicata a utenti e amministratori locali”. Tali servizi, infatti, risultano programmati su treno nel contratto di servizio e sull’orario ufficiale: la loro sostituzione può creare disservizi e lamentele da parte dell’utenza. “Per quanto riguarda in particolare le sostituzioni per i lavori di manutenzione – afferma ancora Borioli - desta più di una perplessità il fatto che non sia stata comunicata per tempo alla Regione un’evenienza che poteva essere ampiamente prevista e programmata”. L’Assessore ha poi dichiarato di condividere le proteste dei pendolari: “quali che siano le, più o meno fondate, ragioni di Trenitalia, considero inaccettabile che i cittadini vengano trattati in questo modo. I problemi di personale che la società evidenzia possono anche essere reali, ma spetta a Trenitalia conoscerli e affrontarli, compatibilmente con i programmi di esercizio accettati nel momento dell’assunzione del servizio”. “Evidentemente - ha aggiunto Borioli - si tratta, al di là delle situazioni contingenti, di cambiare radicalmente le modalità di rapporto tra l’ente affidatario (la Regione Piemonte), l’esercente il servizio (Trenitalia) e l’utenza rispetto al sistema caotico e poco trasparente instauratosi nel corso di questi anni. È un sistema che alla fine penalizza i cittadini, senza nemmeno consentire loro di organizzare per tempo soluzioni alternative”. | |
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