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Data di pubblicazione:31/07/2005
Fonte:La Stampa edizione di Imperia
Titolo dell’articolo:Treni, un «miraggio» notturno. Dalle 23, e sino alle 6, Bordighera è isolata
Testo dell’articolo:BORDIGHERA - Ferrovie: l’estremo Ponente, per tutta la notte, è isolato dal resto della regione. Sette lunghe ore durante le quali le stazioni sono chiuse e deserte. Se qualcuno avesse la necessità di spostarsi tra le province di Imperia e Savona, potrebbe farlo soltanto con mezzi propri o con un taxi. Lo denuncia il segretario provinciale del nuovo partito socialista, Pasquale Mileto, ex assessore di Bordighera. Afferma: «Segnalo, e nello stesso tempo protesto, per la totale assenza di collegamenti ferroviari su tutto il tratto Genova-Ventimiglia. Può sembrare strano, ma è vero: dalle 23 alle 6,05 non c’è più la possibilità di collegare Genova con il resto delle province di Savona e Imperia. Tutto ciò, se andiamo ad analizzare bene la questione, è sconcertante: basti pensare che per circa sette ore non ci sono treni che possono raggiungere le varie località della regione». Mileto inizia a considerare la situazione sotto il profilo strettamente turistico: «Siamo nella stagione estiva: bisogna correre ai ripari e piuttosto in fretta, perché ritengo che una regione a forte tradizione turistica come la Liguria non possa permettersi un simile disservizio sociale, culturale e, di conseguenza, anche economico. Non voglio esagerare, però intendo portare all’attenzione delle istituzioni locali e nazionali la vergognosa situazione in cui ci troviamo oggi con il trasporto ferroviario, compresi milioni di turisti e non, che ogni anno frequentano le nostre Riviere». L’ex amministratore assicura che si attiverà con i suoi rappresentanti al governo «affinché il problema venga affrontato nelle sedi opportune, alla ricerca di una soluzione che renda giustizia alla vocazione turistica di Bordighera e delle altre località della Riviera». La questione è stata sollevata da Mileto in un momento difficile, e allo stesso tempo cruciale, per le ferrovie nel Ponente: non c’è giorno che non ci siano proteste per gli scarsi collegamenti ferroviari in provincia di Savona. Il malcontento ha provocato la mobilitazione delle forze politiche: l’altro giorno si è svolto un incontro, a Roma, per migliorare il servizio. Ora anche l’estremo Ponente solleva la testa e chiede maggiore considerazione.
Mileto sottolinea che non può esserci uno sviluppo del turismo se non si affrontano anche i problemi dei collegamenti ferroviari: «Occorre potenziare i viaggi dei convogli, anche di notte, per poter dare un servizio e incrementare l’afflusso di visitatori».

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