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Data di pubblicazione:04/08/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Linea Fs Torino-Cuneo ha 150 anni
Testo dell’articolo:CUNEO - Il 5 agosto del 1855 la prima locomotiva, evidentemente a vapore, entrava in Cuneo (stazione Gesso): il «cavallo d’acciaio», simbolo della rivoluzione industriale raggiungeva il capoluogo della Granda e gettava le basi per un’espansione nel Sud della regione. Per festeggiare il 150 anni di quell’evento prenderanno il via, domani, una serie di iniziative nella Stazione in piazzale Libertà. «Abbiamo voluto ricordare questa ricorrenza per due motivi di fondo - spiega Tarcisio Tardivo, presidente del Dopolavoro Ferroviario -. In primo luogo ricordare che l’arrivo della locomotiva a Cuneo fu sicuramente l’evento storico dell’800 per la nostra città. Inoltre, vogliamo sottolineare come a distanza di 150 anni la ferrovia continui a rappresentare un’opportunità di sviluppo economico per l’intera provincia, basti pensare alla rete dell’alta velocità».
Dopo un secolo e mezzo la linea presenta, comunque, importanti problemi, come dimostrano anche le periodiche proteste dei pendolari per i ritardi delle corse. Resta da risolvere la questione del raddoppio del tratto Fossano-Cuneo e la messa in sicurezza dell’intera linea attraverso un sistema di rilevamento automatico dei pericoli. «A proposito del raddoppio - spiega Enrico Vesce, rappresentante della Uil - sono stati ipotizzati tre lotti di intervento. Il primo, già finanziato, riguarderà la sistemazione della Stazione di Centallo, con nuove pensiline e sottopassi. Il costo dell’intervento si aggira su 10 milioni di euro. Dovrebbero, quindi, seguire i lavori di raddoppio dei tratti Centallo-Cuneo e Centallo-Fossano. La programmazione di questi lavori è però incerta, vista la mancanza di finanziamenti. La notizia positiva è che a dicembre sarà attivo, sull’intera tratta Torino-Cuneo, il sistema di controllo marcia treno. Un’apparecchiatura che, in caso di pericolo, blocca il convoglio a prescindere dalla volontà del macchinista. L’installazione era stata sollecitata dopo la sciagura del 13 settembre a Madonna dell’Olmo, che causò la morte di due donne». «Da Cuneo - ricorda il sindaco, Alberto Valmaggia - la rete ferroviaria piemontese si allungò verso Borgo San Dalmazzo e nelle valli, innestando uno sviluppo economico e commerciale. In autunno, sempre nell’ambito delle manifestazioni per i 150 anni della linea, si terrà un convegno celebrativo che sarà l’occasione per riflettere sulle prospettive di sviluppo dei collegamenti ferroviari a livello provinciale. Oltre al raddoppio della tratta Cuneo-Fossano è necessario puntare anche sull’elettrificazione della Cuneo-Nizza».


Mostra e locomotiva a vapore

Le celebrazioni prenderanno il via domani, alle 11, nella sala accoglienza viaggiatori della Stazione di Cuneo, dove verrà rilasciato un annullo filatelico (una cartolina che riproduce un paesaggio d’epoca e lo storico ponte che permise alla linea ferroviaria di arrivare in città). Da domani a domenica, nella sala Reale della Stazione sarà, inoltre, possibile visitare la mostra fotografica «Il Treno» (orario 10-12/15-19). Le iniziative proseguiranno il 10 settembre con l’arrivo a Cuneo di un treno storico, con locomotiva a vapore, da Torino Porta Nuova.

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