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Data di pubblicazione:10/08/2005
Fonte:Piemonte Informa
Titolo dell’articolo:L’Assessore Borioli protesta con Trenitalia
Testo dell’articolo:Dura presa di posizione dell’Assessore Regionale ai Trasporti Daniele Borioli in merito alla decisione di Trenitalia di applicare una multa ai viaggiatori che, scesi dall’Interregionale per un guasto, hanno proseguito il loro viaggio su di un Eurostar senza pagare il supplemento.
Borioli ha scritto al direttore della Divisione Trasporto Regionale di Trenitalia, ingegner Carlo Pino, e all’amministratore delegato di Trenitalia, ingegner Roberto Testore, sostenendo l’assoluta iniquità della sanzione e chiedendo che essa venga revocata.

Ecco il testo completo della lettera dell’Assessore:

“Le notizie riportate su alcuni giornali relativamente alle sanzioni applicate da Trenitalia nei confronti di viaggiatori che, a causa dei ritardi provocati «dall’ennesimo guasto del locomotore» sulla linea Torino/Milano, hanno ritenuto di salire sul primo treno utile Eurostar pur essendo in possesso di titoli di viaggio validi solo sulle linee regionali, mi lasciano francamente sconcertato.
È infatti così evidente in questo caso come la volontà degli utenti non fosse altro che quella di poter ovviare in qualche modo a un ritardo sicuramente non da loro dipendente ma casomai, per quanto imprevisto e imprevedibile, da addebitarsi soltanto all’Azienda Trenitalia, e che l’imposizione della sanzione oltre ad essere iniqua assume il sapore della vera e propria beffa.

Ciò appare ancora più grave se si considerano i numerosi disservizi di cui gli stessi utenti sono frequentemente vittime, pur continuando regolarmente a pagare biglietti e abbonamenti. Posso personalmente testimoniare i casi di persone fidate e di mia conoscenza che mi raccontano le condizioni indecorose in cui quasi quotidianamente sono costrette a viaggiare. Anch’esse talvolta vittime di sanzione allorquando per sperare di arrivare al lavoro non troppo in ritardo, dopo aver invano atteso un treno regionale che o non arriva o non parte, decidono di salire su un Intercity o un Eurostar.

Tutto ciò appare giustamente intollerabile agli occhi dei cittadini oltre ad essere gravemente lesivo della stessa immagine di Trenitalia.

Come Assessore, responsabile del trasporto ferroviario regionale del Piemonte, credo che tale situazione non sia oltre tollerabile.

La consapevolezza circa le difficoltà aziendali riguardanti la vetustà del materiale rotabile di taluni impianti e delle carenze di personale non mi esime dal dovere pretendere maggior rispetto e l’applicazione delle normali regole del buon senso nei confronti di un’utenza non fatta di sudditi ma da cittadini portatori di diritti. Ai quali, stanti le difficoltà di fornire un servizio decente, occorrerebbe quanto meno, nella gestione quotidiana dei problemi, risparmiare comportamenti vessatori e del tutto incomprensibili. So bene che il personale che ha deciso di applicare le sanzioni lo ha fatto in base a disposizioni di servizio. Ma le disposizioni possono essere cambiate soprattutto per situazioni di emergenza come quelle verificatesi in questi giorni.

In conclusione chiedo formalmente che le sanzioni applicate nel caso da me sopra evidenziato vengano revocate e anticipo che, in caso contrario, questo Assessorato Regionale valuterà la possibilità di dare sostegno legale ai sanzionati che decidessero di fare ricorso.

Chiedo inoltre con la presente che, secondo modalità da definire in un prossimo incontro tra Regione Piemonte e codesta Spett. Direzione, sia studiata la possibilità, quantomeno per tutti gli abbonati al servizio ferroviario regionale, di poter accedere ai treni Intercity e Eurostar nel caso di comprovabili ritardi del servizio regionale medesimo.
E questo andrebbe nell’interesse non solo degli utenti ma anche dell’immagine di Trenitalia.”

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