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Data di pubblicazione:21/08/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Treni ko sulla Cuneo-Limone: bus sostitutivi per 26 giorni
Testo dell’articolo:CUNEO - Da Torino è più facile e costa meno. Biglietto scontato, posto prenotato in Intercity fino a Ventimiglia, e si va al mare con 9 euro. Da Fossano, Cuneo, Savigliano, Saluzzo e Mondovì, invece, è tutt’altro viaggiare. La Granda è prossima alla Riviera, almeno sulla carta (geografica), ma quando si tratta di trasporti la situazione cambia. Da domani per lavori su un ponte tra Robilante e Vernante, chiude la Cuneo-Limone. Dai binari si passa agli autobus: sarà così per quasi un mese, fino al 16 settembre. «Il treno dovrebbe essere uno strumento turistico - protesta il sindaco di Limone, Domenico Clerico -, invece gli orari non tengono conto delle esigenze. In stazione non c’è mai nessuno, i villeggianti vanno in municipio per chiedere informazioni». E si prospettano disagi anche per chi normalmente utilizza il treno per raggiungere Cuneo dalla valle.
Fino all’autunno, raggiungere la Valle Vermenagna sarà un’impresa. Lo ammette anche Trenitalia, che consiglia ai vacanzieri di utilizzare la Torino-Savona. Per evitare, si spiega in una nota, i disagi dei trasbordi legati all’interruzione e raggiungere direttamente Imperia, Arma di Taggia, San Remo, Bordighera, Vallecrosia e Ventimiglia. Meglio così, viene da pensare, sulla linea per Savona si usufruisce anche della promozione a 9 euro, prevista, per le corse da Fossano (un’andata e un ritorno sabato, altrettante la domenica fino all’11 settembre). Sbagliato: come hanno constatato i primi passeggeri, per chi vuole andare a Ventimiglia l’offerta non sarebbe vantaggiosa neppure se vi fossero Intercity sulla Limone-Breil. Tra Fossano e Savona, con l’Intercity, costa comunque meno la tariffa ordinaria (6,92 euro per la seconda classe). Da Fossano a Sanremo è più veloce passare da Limone-Tenda: circa 2 ore contro le oltre 3 dell’Intercity e le 4 dei treni ordinari. «La promozione conviene solo a chi deve raggiungere le altre località liguri, da Finale a Diano Marina», spiega Andrea Sacco, dei pendolari di Bra e Alba. Ancora una volta, è la popolazione delle Langhe a detenere il record dell’«odissea ferroviaria». «Per fare due esempi - osserva Sacco -, nel periodo estivo l’ultimo treno per tornare ad Alba dalla Liguria parte da Albenga alle 16,35 (da Alassio alle 16,12). Tra ottobre e marzo, le cose vanno ancora peggio: l’ultimo è alle 15,41, con arrivo alle 20,14. Se consideriamo che la prima corsa, delle 6,29, è ad Albenga alle 10,06, si capisce che la gita al mare di un giorno per chi parte da Alba o Bra rischia di essere un’avventura disastrosa. Quasi 3 ore e mezza per l’andata più 4 ore e mezza per il ritorno: 8 ore sul treno per stare in spiaggia meno di 6 ore».

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