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Data di pubblicazione:23/08/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Per 26 giorni è ko la linea Cuneo-Limone, in treno al mare solo via Savona. Proteste in Valle Vermenagna: avvisati all’ultimo momento
Testo dell’articolo:LIMONE - I primi autobus «sostitutivi» sono partiti ieri all’alba dai piazzali delle stazioni. Sui binari, i treni erano «scomparsi» già domenica sera. Rimarranno fermi tra Cuneo e Limone fino al 16 settembre, uno stop di 26 giorni per consentire di portare a termine i lavori d’ impermeabilizzazione di un ponte tra Robilante e Vernante. Lo stop per i viaggiatori che da Cuneo devono raggiungere la riviera ligure e la Costa Azzurra significa una cosa sola: per spostarsi bisogna affrontare nuovi disagi. Tanto che è stata proprio Trenitalia a consigliare di abbandonare la tratta - dove sono previsti trasbordi tra pullman e convogli - e preferire la Torino-Savona, con la quale si può arrivare direttamente in provincia di Imperia e, dalla frontiera di Ventimiglia, a Nizza. In valle mancano i convogli, non le polemiche. «L’abbiamo saputo solo all’ultimo momento - dice il sindaco di Limone Domenico Clerico -: questo ormai è il “metodo” utilizzato di consueto da Trenitalia. E non c’è modo di far valere le legittime esigenze dei turisti e di chi usa il servizio di trasporto pubblico e abita in valle». A Clerico fa eco il primo cittadino di Vernante, Domenico Papalia: «Il Memorario è stato un errore, un vero fallimento. Da noi, ha prodotto solo guai. Speriamo che i lavori procedano regolarmente e tutto torni alla normalità prima della riapertura delle scuole». Al municipio di Robilante, ieri, è stata una giornata convulsa. In mattinata, amministratori comunali e tecnici hanno tentato per ore di mettersi in contatto con i responsabili di Rfi, la società dell’infrastruttura delle Ferrovie che gestisce i lavori. «Da tre anni - sostiene il vice sindaco Cesare Monzeglio - chiediamo a Rfi di autorizzare un piccolo intervento, già approvato da Provincia e Regione, che riguarda un sottopasso della linea (la costruzione di uno «sfioratore» sul Vermenagna). Il cantiere richiederà due settimane, volevamo approfittare dello stop ai convogli ma finora nessuno ci ha mai risposto. Rischiamo di perdere finanziamenti regionali».

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