<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:29/08/2005
Fonte:La Stampa
Titolo dell’articolo:Su treni e aerei il boom degli sbadati. «In troppi non reclamano i beni perduti, ecco le procedure da seguire»
Testo dell’articolo:ROMA - Lasciata in un angolo, avrà fatto gridare al miracolo. Come altro si poteva spiegare la sedia a rotelle abbandonata? Dalle stazioni agli aeroporti gli oggetti perduti sono centinaia e centinaia ogni giorno, una massa che in questi giorni e settimane è aumentata esponenzialmente e che spesso - spiegano alla Rfi, la società del Gruppo Ferrovie dello Stato - è destinata all’abbandono perpetuo: meno del 50% di ciò viene smarrito, infatti, torna in possesso dei legittimi proprietari. Il campionario è vastissimo. Comprende ombrelli e dentiere, computer e fotocamere, ma soprattutto cellulari (sono il bene più dimenticato) e poi portafogli, chiavi, agende e libri, oltre a oggetti meno scontati come reggiseni, tavole da surf, biciclette, caffettiere. Ancora più sorprendente è il fatto che non siano molti quelli che si danno da fare per riavere ciò che hanno perduto. Si dimenticano anche di rivolgersi al servizio «oggetti rinvenuti» attivo in otto delle principali stazioni ferroviarie, vale a dire Milano Centrale, Venezia Santa Lucia, Genova Piazza Principe, Firenze Santa Maria Novella, Roma Termini, Napoli, Bari e Palermo. All’indirizzo www.rfi.it (nella sezione «inforete/stazioni») è presente l’elenco aggiornato giorno per giorno degli oggetti trovati e conservati nei depositi bagagli. In questi giorni spicca dall’elenco Milano, dove in un solo giorno sono stati dimenticati cinque valigie, due zaini, due borse, un telefono cellulare, oltre a tre orologi di valore. Se il telefonino è l’accessorio che più si dimentica (soprattutto sui treni), tra i ritrovamenti più preziosi sono stati segnalati il palmare di un manager e l’agenda di un politico, entrambi ricchissimi di informazioni. Sugli interregionali comune è il ritrovamento di libri scolastici, mentre sugli accelerati spesso di trovano valigie e borsoni colmi di prodotti abbandonati da extracomunitari in fuga dai controllori. Videocamere e macchine fotografiche digitali eccellono invece sui convogli dei treni diretti all’aeroporto. Nelle stazioni gli oggetti trovati, se consegnati al personale ferroviario, vengono custoditi solo per 30 giorni. Durante il periodo di custodia i beni possono essere reclamati, dimostrando l’effettiva proprietà dell’oggetto in giacenza con una descrizione dettagliata e l’indicazione della data dello smarrimento. Al momento del ritiro i clienti devono pagare 2,97 euro per ogni giorno di deposito. Il materiale deperibile (come i cibi) viene invece distrutto dopo 24 ore per motivi sanitari. Se i treni sono il regno degli sbadati, anche gli aeroporti (e gli aerei) non sono da meno. Per questo a Roma e Milano c’è un apposito ufficio oggetti rinvenuti, gestito dall’Enac. A parte le valigie non mancano fotocamere, videoregistratori, orologi, ma anche cappotti, giacconi, sdraio per la spiaggia, passeggini, ombrelloni, televisori. Gli oggetti più ingombranti - spiegano a Fiumicino e Ciampino - vengono in genere abbandonati da extracomunitari che, una volta messi di fronte ai problemi e ai costi dell’eccedenza bagaglio, lasciano a terra la merce. L’oggetto più bizzarro è stato il motore di una vecchia Fiat 500. Non molto diversa la situazione a Milano Malpensa. Tra gli oggetti smarriti, secondo l’Enac, c’è una grande quantità di beauty-case, lettori-cd, zaini. E poi oggetti particolari come caffettiere, piani di cottura, alimenti, seghe e trapani. Nei casi in cui è possibile risalire al proprietario parte la ricerca, fatta per telefono o per posta. Più spesso è il passeggero a farsi vivo, visto che ogni giorno sono almeno 70 le telefonate con richieste di informazioni. Trascorso, invece, un anno senza che nessuno li abbia reclamati, gli oggetti vengono battuti a un’asta pubblica e i ricavi finiscono nelle tasche dello Stato.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it