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Data di pubblicazione:09/09/2005
Fonte:La Stampa
Titolo dell’articolo:Pendolari, Regione e Trenitalia trattano: pass per i treni veloci concessi agli utenti degli «Interregionali» in ritardo diretti a Milano
Testo dell’articolo:Pendolari, prove d’intesa tra Regione e Trenitalia. Ieri pomeriggio tra l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, e il direttore regionale, Carlo Pino, è partita la trattativa che potrebbe portare alla concessione di un pass con diritto di accesso su Eurocity ed Eurostar per i pendolari della Torino-Milano in caso di ritardo degli interregionali. «Nei prossimi giorni stabiliremo modi e metodi per regolare un accordo», spiega Borioli. La discussione parte da un’ipotesi che prevede una deroga limitata nel tempo motivata dalla presenza di lavori di ammodernamento della linea. La «finestra» durerebbe fino al termine dei Giochi olimpici di Torino 2006, cioè nel febbraio dell’anno prossimo e scatterebbe per ritardi superiori ai 10/15 minuti. Ancora Borioli: «La nostra proposta è che per accedere ai treni veloci sia sufficiente esibire un normale biglietto per il trasporto regionale, senza rischiare, come è avvenuto nelle scorse settimane, di prendere multe e sanzioni». Più cauta Trenitalia che fa sapere che si stanno valutando tutte le ipotesi per verificare la possibilità di accogliere le richieste della Regione. La società delle ferrovie precisa che nessuna intesa è stata ancora firmata anche se è evidente che dal tono delle dichiarazioni dell’assessore il «pass pendolari» fa parte di un’intesa complessiva in materia di trasporto regionale che la giunta e Trenitalia stanno definendo. Spiega Borioli: «Dopo l’incontro di ieri ravviso la volontà di Trenitalia di collaborare per raggiungere un recupero graduale di puntualità ed efficienza del servizio». Aggiunge: «Già oggi Trenitalia dispone di sistemi informatizzati di monitoraggio. Credo sia necessario che questi siano messi “in chiaro” e diventino anche per noi uno strumento di verifica del servizio». Si partirà dalla modifica di Memorario «perché risulta poco adeguato alle esigenze dei pendolari». Il «pacchetto» prevede anche un capitolo dedicato al controllo della pulizia dei convogli. Il Piemonte potrebbe «copiare» il modello della Lombardia che, all’interno del contratto di servizio, ha affidato ad un soggetto terzo il compito di verificare e certificare la pulizia di treni e carrozze. Novità anche in tema di tariffe. Regione e Trenitalia puntano alla progressiva integrazione del servizio su rotaia e su gomma con l’introduzione di un biglietto unico. L’obiettivo è di estendere il sistema «Formula» già operativo in alcune zone del Piemonte tra cui il Torinese. Confermata la proroga di un anno della convenzione che consente alle forze dell’ordine di circolare liberamente e gratuitamente sui treni. Ancora l’assessore: «Nei prossimi mesi si cercherà, in accordo con Trenitalia, di rendere questa presenza più visibile ed efficace, e di individuare quelle fasce orarie, sui treni e nelle stazioni, in cui maggiori sono i problemi di sicurezza». Insomma, la trattativa è a tutto campo. Conclude Borioli: «La revisione del contratto di servizio a fine anno, che sarà impostato su valutazioni di competitività dell’offerta, porrà obiettivi di qualità e puntualità del servizio, che saranno oggetto di una programmazione che ci porti, nell’arco di 4 o 5 anni, ad adeguare il nostro servizio ai parametri degli altri Paesi Ue».

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