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Data di pubblicazione:22/09/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Cuneo, i passeggeri fantasma dei bus navetta
Testo dell’articolo:CUNEO - Le due linee urbane «Gialla» e «Rossa» - servite dai bus gratuiti - collegano, sei giorni la settimana dal 2003, i parcheggi Bellavista, Cimitero e Stazione Vecchia con l’altipiano. I dati forniti dal Comune rivelano che, dall’inizio dell’anno, i piccoli bus della linea gialla hanno trasportato 54.682 persone. Il martedì, giorno di punta per la presenza del mercato, la media giornaliera è di 694 persone mentre negli altri giorni non supera le 182 unità, registrate il mercoledì. Una giornata sulle navette e le parole di un autista che lavora sulla linea gialla non sembrano confermare i dati. «Lavoro su questa linea - dice Davide Bagnis - 7 ore e dieci minuti al giorno, dal lunedì al venerdì. La media giornaliera di passeggeri, escluso il martedì, si aggira sulle 10-20 persone. Viaggio da solo per molto tempo, poi, ogni tanto, sale qualcuno, mai più di due alla volta». Il turno di Davide inizia alle 11,40 dal deposito, va avanti fino alle 15,30 e poi, il pomeriggio, dalle 16,15 alle 19,30. Il pullman parte dal parcheggio Bellavista, a fianco della rotonda che collega il ponte vecchio con l’altipiano, risale la discesa Bellavista e attraversando corso Kennedy segue via Pascal fino a piazza Galimberti. Da qui, lungo via Roma fino al cimitero e poi al capolinea. «In tutto - dice Davide - sono 38 giri al giorno, 130 km di strada e 35 litri di gasolio. Se c’è traffico diminuiscono i giri e aumenta il consumo». Ora, anche ammettendo che l’autista faccia stime per difetto e che il secondo pullman «giallo» presente sulla linea carichi altrettanti passeggeri, ancora si è ben lontani dalla media «ufficiale» di 187 persone il mercoledì.
Le statistiche del Comune non sono compilate da personale dell’assessorato ai Trasporti. Sono gli autisti stessi a riportare, su un foglio prestampato, il numero di passeggeri che usufruiscono del servizio. Il foglio così compilato, a fine turno, viene consegnato alla ditta che ha in appalto il servizio - in questo caso la Stp (Società Trasporti Pubblici) - che si occupa poi di stilare le statistiche per l’Amministrazione comunale. «Può capitare - dice Davide - che ci siano giorni in cui carico più gente ed altri meno. Oggi, per esempio, sono salite a bordo 7 persone. In verità non è un servizio molto utilizzato». Il bus vuoto parte e deve fare due giri prima che salgano, davanti al Comune, due giovani donne.
«Veniamo da fuori ed è la prima volta che prendiamo questa navetta - dicono Cinzia e Carla, la prima di Tarantasca e la seconda di Saluzzo -. Abbiamo lasciato la macchina al Bellavista e questa mattina, con noi, è salita solo una signora». Al parcheggio del Cimitero c’è un’unica auto: «E’ usato solo il martedì - dice Davide - mentre il Bellavista è più utilizzato. Molta gente, però, preferisce salire a piedi». La linea «rossa» funziona in modo diverso: segue gli orari del treno che arriva e parte dalla stazione vecchia per Mondovì.
«Il parcheggio - dice Claudio Costamagna, autista - è quasi sempre vuoto. Solo il martedì c’è qualcuno. La gran parte delle persone che utilizzano la navetta arriva con il treno: per loro è molto utile il servizio. In media porto dalle 60 persone al giorno, al martedì arrivano anche a 70 e più». Anche in questo caso le statistiche ufficiali si discostano da ciò che riportano gli addetti ai lavori. La media del lunedì è di 78 persone, il martedì di 141, il mercoledì di 90.

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