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Data di pubblicazione:22/09/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:«Metropolitana leggera per collegare Alba a Bra»
Testo dell’articolo:È una delle richieste dell’Associazione Commercianti da inserire nel nuovo piano regolatore

ALBA - Una metropolitana leggera tra Alba e Bra con l’impiego della ferrovia per migliorare i collegamenti tra i due centri, diminuire il traffico sulle strade e il disagio dei numerosi pendolari. È una delle proposte che l’Associazione commercianti ha presentato in un incontro in municipio con gli amministratori e con i professionisti che stanno studiando il nuovo piano regolatore. Il direttore Aca, Giancarlo Drocco: «Sono tre le richieste prioritarie che abbiamo illustrato: la metropolitana leggera tra Alba e Bra, nuove strade esterne che tolgano il traffico dal centro cittadino e un maggior numero di parcheggi. Abbiamo esposto le nostre proposte agli amministratori nel momento in cui si stanno prendendo decisioni importanti per il futuro della città». Prosegue: «La ferrovia tra Alba e Bra attraversa un’area di sviluppo edilizio, urbano, produttivo e commerciale molto vivace, già oggi quasi senza discontinuità. L’impiego della ferrovia come metrò leggero, con frequenti viaggi di andata e ritorno, fermate lungo il percorso, consentirebbe di congiungere non solo idealmente i due importanti centri, ma di rafforzare la tendenza aggregativa tra le due città che hanno interessi comuni. La tendenza si sta manifestando in diversi atti di coordinamento e soprattutto dei servizi come l’Istruzione e la Sanità, nelle attività di maggior valore aggiunto come il turismo, la promozione dell’economia basata sull’enogastronomia».
L’assessore Alessandro Pelisseri, che ha partecipato all’incontro, commenta: «L’idea di una metropolitana leggera tra Alba e Bra è già stata avanzata dall’amministrazione comunale che ha tenuto incontri con i Comuni interessati e la Regione. Servirebbe a facilitare i collegamenti, a ridurre traffico e inquinamento. Fa piacere constatare che l’Associazione commercianti la condivida». Intanto però la ferrovia tra Alba e Bra è chiusa da fine luglio e riaprirà solo a dicembre: per funzionare senza continue interruzioni la vecchia linea ha bisogno di interventi migliorativi. Per i parcheggi, l’Aca sostiene che gli attuali 5000 posti non sono sufficienti e che ne occorrebbero almeno 9000, tenendo conto delle 70.000 persone che gravitano abitualmente in città. «Alba - dicono all’Aca - per antica tradizione di commercio e servizi è la capitale di un vasto territorio con 150.000 abitanti. Un progetto di sviluppo per il futuro di Alba ne deve tenere conto, per farne una piccola capitale moderna. Solo tenendo presente l’intero comprensorio si arriva alla sinergia necessaria per far crescere l’intero territorio».
All’Associazione commercianti sottolineano «il diffuso malessere fisico e psicologico dei pedoni nel districarsi faticosamente tra la massa di automobili in sosta e le difficoltà che incontrano quotidianamente gli automobilisti per l’ingresso in città». Di qui la nesssità di nuove strade di circonvallazione.

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