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Data di pubblicazione:09/10/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Treni, ritardi e timori di «tagli»: nuove proteste dei pendolari di Alba e Bra
Testo dell’articolo:ALBA - Sperano ancora in un collegamento diretto tra Alba e Cuneo. Ma, ogni giorno, devono fare i conti con i soliti ritardi. E temono nuovi tagli sugli orari del 2006 dopo che l'ultimo tavolo tecnico in Regione, che doveva essere convocato a metà settembre, è saltato. Vita da pendolari sulle tratte ferroviarie dell'Albese e Braidese. «A luglio - racconta Andrea Sacco, del Comitato pendolari Bra e Alba -, siamo stati informati da Trenitalia della necessità di rivedere ”al ribasso” l'offerta sulla linea Cavallermaggiore-Alba a causa di lavori nella tratta Bra-Cavallermaggiore per tutto il 2006. Con il prolungarsi del cantiere nella galleria di Fey, dissero che avrebbero esercitato pressioni su Rfi per far eseguire entro dicembre 2005 gli interventi previsti l'anno prossimo. Gli orari ipotizzati a luglio non avevano più ragione di esistere e “li avremmo rifatti da capo in un successivo incontro all'inizio di settembre”. Da allora, si è interrotto il dialogo. Non abbiamo certezze». Fra i passeggeri prevale lo sconforto. «A fronte del “contentino” del diretto per Cuneo, che non diamo per scontato fino alla pubblicazione degli orari ufficiali - spiega un pendolare Bra-Cuneo, Francesco Testa -, si perdono molte possibilità di rientro serale dal capoluogo provinciale e Mondovì: un treno ogni ora, considerati i cronici ritardi dei treni coincidenti, può significare lunghe e inutili attese a Cavallermaggiore». «A inizio ottobre - dicono dal comitato -, un rappresentante albese ha contattato la direzione regionale per ricordare gli incontri promessi. Si è appreso che le tabelle per il prossimo anno sarebbero state quelle concordate a luglio. Temiamo una drastica riduzione di offerta in tutte le fasce orarie, visto che nell'orario avanzato la scorsa estate era previsto al massimo un treno ogni ora, con “vuoti” anche di tre ore a metà mattina. Inoltre, non è annunciato alcun genere di coordinamento con le lezioni delle scuole di Bra e Alba. Se l'orario sarà quello che pubblichiamo sul nostro sito Internet (l'indirizzo è www.pendolaribra.it), a dicembre molte scuole avranno validi motivi per protestare».
«Quelle tabelle - replica Mario Elia di Trenitalia - prevedevano allungamenti di percorso di 5 o 6 minuti. Invece, entro la fine dell'anno termineranno i lavori e i treni non dovranno subire riduzioni di velocità. Sono stati cancellati i servizi poco utilizzati ma è previsto l'inserimento di altri due convogli e del diretto Alba-Cuneo. Il prossimo incontro avverrà probabilmente a fine ottobre». Intanto, il diretto Alba-Torino, in partenza da Bra a causa dell'interruzione della linea, è l'unico treno a raggiungere Porta Nuova. A Torino arriva però circa un quarto d'ora fuori orario. E il corrispondente serale non va meglio, fanno sapere i pendolari: per giorni ha totalizzato ritardi dell'ordine dei 20-25 minuti.

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