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Data di pubblicazione:12/10/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Pendolari lasciati a piedi: il pullman sostitutivo non aveva più posto
Testo dell’articolo:Una decina di pendolari che da Vercelli dovevano tornare a Casale l’altra sera sono stati lasciati a piedi dal bus sostitutivo del servizio ferroviario, che effettua la corsa Vercelli-Casale alle 18,30, arrivando a destinazione intorno alle 19,05. La giustificazione dell’autista è stata che tutti i posti a sedere (55) erano occupati e che essendo il bus considerato “non di linea” persone in piedi non possono essere ospitate. È successo così che alcuni passeggeri hanno dovuto attendere almeno un’ora per ritornare a casa, compreso chi, aveva figli o nipoti da andare a prelevare al doposcuola. «Se ci fosse stato uno straccio di treno - dice Roberto Rossi, pendolare Casale-Vercelli - tutti sarebbero potuti rientrare a casa. In questo modo invece non si può parlare di copertura del servizio, anche se ammettiamo che c’è un certo sovrannumero di pendolari da qualche giorno, rappresentato da universitari che si recano a Milano. Trenitalia però dovrebbe essere in grado di provvedere a tutti». L’assessore ai Trasporti, Riccardo Coppo, già informato dai pendolari, si è subito messo in contatto con Trenitalia, chiedendo di arginare il disservizio perché «è inconcepibile che alcuni passeggeri debbano aspettare un’ora per potere rientrare a casa dopo il lavoro».

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