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Data di pubblicazione:15/10/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Pendolari di Alba e Bra: «Basta treni in ritardo»
Testo dell’articolo:ALBA - I guai sono quelli denunciati da mesi fra treni in ritardo, coincidenze che saltano e «una scarsa attenzione per le esigenze della clientela». Ma, lunedì sera, è salita l’esasperazione: a Carmagnola, un drappello di pendolari ha occupato la stazione. E ha minacciato di non pagare l’abbonamento di novembre per protesta contro i continui disagi.
Segnali di tensione che hanno indotto l’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli, a convocare un incontro con i viaggiatori del Comitato di Bra e Alba, sindaci delle due città e di Neive, il consigliere della Margherita Mariano Rabino e i rappresentanti di Trenitalia ed Rfi. Mercoledì, si parlerà dei problemi della Torino-Bra che, secondo gli utenti «nascono dal mancato rispetto degli orari, con ritardi fino a mezz’ora al mattino verso Porta Nuova». Studenti e insegnanti delle Superiori che devono raggiungere Bra in tempo per l’inizio delle lezioni lamentano difficoltà quasi ogni giorno. Recentemente, il Comitato braidese ha avanzato la proposta di un gruppo «tecnico» per scrivere in contemporanea gli orari delle tratte Torino-Fossano-Cuneo e Torino-Fossano-Ceva-Savona, Cavallermaggiore-Alba, Carmagnola-Bra, Savigliano-Saluzzo-Cuneo, Ceva-Ormea e Cuneo-Mondovì stabilendo criteri a priori, ad esempio che sulla Torino-Fossano debba viaggiare un convoglio ogni mezz'ora, di cui uno lento e uno veloce.

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