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Data di pubblicazione:27/10/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Slitta la riapertura della linea Alba-Bra
Testo dell’articolo:ALBA - «È in ritardo? Sarà perché sta venendo in treno» era la battuta che circolava ieri nella sala consigliare del Municipio di Alba, in attesa dell’assessore regionale ai Trasporti, Daniele Borioli. E dire che le richieste avanzate dai comitati pendolari di Alba, Bra e Cuneo erano più che puntuali. Così come puntuali erano i dirigenti di Trenitalia e Rfi, gli amministratori regionali, provinciali e comunali invitati dal consigliere regionale Mariano Rabino e accolti dal sindaco Giuseppe Rossetto per un faccia a faccia sui tanti problemi del servizio ferroviario locale. «Com’è possibile che la tratta Alba-Bra, rimasta chiusa per quattordici mesi nel 2002, da agosto sia nuovamente ferma per lavori? La riapertura per l’11 dicembre verrà rispettata? A fronte di una crescita negli ultimi due anni del 40% dell’utenza, quali migliorie porterà Trenitalia negli orari? Quanto tempo ci vorrà ancora per ottenere un servizio degno di questo nome in un bacino che conta circa centomila possibili clienti?». Queste alcune delle domande più urgenti messe sul piatto dai pendolari e dai politici. Alcune risposte sono arrivate dai dirigenti delle Ferrovie, non tutte però con il segno positivo. «La riapertura della linea Alba-Bra slitta a fine gennaio - annuncia il responsabile infrastrutture Rfi Lavella -. La linea è vecchia e non possiamo far altro che procedere con alcuni rattoppi ogni volta che la sicurezza lo richieda. Sulla linea Bra-Cavallermaggiore, invece, i lavori sulla sovrastruttura saranno completati entro l’11 dicembre e ci faranno dire definitivamente addio ai rallentamenti».
Il direttore commerciale di Trenitalia, Aldo Pavanello, ha annunciato l’arrivo di un treno diretto sulla tratta Asti-Alba-Cuneo: dalla capitale delle Langhe partirà alle 6,24. «Sulla linea Alba-Bra arriveranno i treni Minuetto» ha aggiunto Pavanello, ma ha anche comunicato per il nuovo orario il ritorno alla cadenza di ogni ora per i treni verso Torino e una maggiore attenzione alle coincidenze.
Chi quotidianamente viaggia sui binari chiede anche più rispetto, una comunicazione puntuale e interlocutori affidabili a cui rivolgersi. Su questo aspetto ha insistito anche l’assessore Borioli: «Da una riunione come questa emergono la necessità, per Trenitalia, di compiere un salto di qualità nel rapporto con gli utenti e l’esigenza di individuare referenti stabili». La Regione promette più rigore a tutela dei viaggiatori e un’azione incisiva nella politica degli investimenti. «C’è poi bisogno di aprire trattative su lavori importanti come l’elettrificazione della linea Alba-Bra e l’idea di creare la metropolitana leggera», ha aggiunto l’assessore. In attesa dei miracoli, i pendolari da Alba a Torino si accontenterebbero di non dover cambiare treno due volte per percorrere 68 km in un’ora e 20 minuti, salvo ritardi.

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