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Data di pubblicazione:08/11/2005
Fonte:Giornal.it
Titolo dell’articolo:Acquesi, figli di un... treno minore?
Testo dell’articolo:La situazione dei treni dell’acquese finisce sui banchi del Consiglio Regionale del Piemonte. Alberto Deambrogio, primo firmatario dell’interrgoazione, si schiera dalla parte degli utenti e delle associazioni di pendolari che lamentano disagi sulle tratte interessate, seppur di minor percorrenza.
Di seguito pubblichiamo il documento:

Premesso che:
La zona di Acqui ha da sempre sofferto un cronico isolamento viario sia per quanto riguarda la viabilità stradale sia per quanto riguarda quella ferroviaria.
Il pendolarismo nella zona dell’acquese è molto ampio e si sviluppa principalmente lungo le direttrici di Torino e Genova, con 4 linee ferroviarie: Acqui - Alessandria; Acqui – Nizza Monferrato – Asti; Acqui – Ovada – Genova; Acqui – Spigno – Savona.
Il servizio su queste linee è principalmente a carattere locale, quindi con tempi di percorrenza lunghi dovuti alle numerose fermate nelle varie stazioni, aggravati anche dal fatto che queste linee sono a binario unico.

Appreso che:
Il servizio ferroviario diretto da Acqui a Torino (via Nizza – Asti) viene effettuato dal lunedì al venerdì e soppresso il mese di agosto con grave disagio per chi deve recarsi a Torino per lavoro anche il sabato e nel mese di agosto.
La linea verso Alessandria si avvale di un servizio integrato con bus con integrazione da parte dell’utente del prezzo dell’abbonamento ordinario ferroviario.

Per quanto riguarda i paesi della Valle Bormida, per alcune fasce orarie, non è previsto il collegamento con i paesi di Spigno, Montechiaro, Ponti, Bistagno. Questo impedisce ai lavoratori di questi paesi di poter arrivare ad Acqui in tempo utile per prendere il treno per Alessandria.

Appreso inoltre che:
Oltre ai disservizi più volte denunciati, l’Associazione Pendolari dell’Acquese lamenta anche notevoli disagi quali: la mancanza di pulizia delle carrozze, gli orari non rispettati, guasti e soppressioni sempre più frequenti con carenza d’informazione.

I sottoscritti consiglieri

INTERROGANO
L’Assessore competente per sapere:

Se sono a conoscenza dei disservizi delle suddette linee ferroviarie.
Quali sono gli interventi che si intende attuare per ridurre tali disservizi e disagi.


PRIMO FIRMATARIO (Alberto DEAMBROGIO)
Altre firme (Sergio DALMASSO)

(Paola BARASSI)

(Juri BOSSUTO)

(Gian Piero CLEMENT)

(Graziella VALLOGGIA)

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