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Data di pubblicazione:13/11/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Casale Monferrato. Nuovo orario invernale, i pendolari: è una beffa. «Le nostre richieste non sono state per niente prese in considerazione»
Testo dell’articolo:CASALE MONFERRATO - I pendolari casalesi sono sul piede di guerra a causa dei nuovi orari comunicati da Trenitalia, in vigore dai primi di dicembre, «perché - dice Roberto Rossi, pendolare Casale-Vercelli-Milano - non hanno tenuto in nessun conto le nostre osservazioni. Raccoglieremo firme per rendere più vigorosa la protesta e invitiamo tutti coloro che hanno qualcosa da denunciare a inviare un e-mail a pendolari.casale.vc@tiscali.it». Prima di tutto non si è tenuto conto di ritocchi a certi orari che erano stati chiesti per permettere ai pendolari di prendere le dovute coincidenze per Milano o Torino, ma soprattutto viene criticato il fatto che non sia stata accolta la proposta di spezzare in due, ritornando alla vecchia maniera, la linea Alessandria-Casale-Vercelli, cosa che era stata insistentemente richiesta dai pendolari, legata al problema-coincidenze. «Il risultato finale - aggiunge Rossi - è che il viaggiatore proveniente da Casale arriva a Vercelli quando già il treno per Milano è partito. E questo anche se il treno arriva in orario, cosa che capita di rado»
A conferma una lettera inviata a Rossi da Gilberto Borzini, consulente alla Direzione Assessorato trasporti della Regione, in cui si parla di «un nuovo modello d’esercizio sulla linea Genova-Torino, volto alla velocizzazione dei servizi di media-lunga percorrenza». In sostanza «hanno aumentato - dice Rossi - i tempi di percorrenza e ridotto gli spazi di intervento correttivo, visto l’innesto con la problematica Alessandria-Mortara-Milano», penalizzando così la Alessandria-Casale-Vercelli. Picche anche sugli orari cadenzati, sempre alla stessa ora. E Rossi se la prende con la Provincia, «che fa prevalere le esigenze del capoluogo» e con la Regione «che latita incontri richiesti», come quello sollecitato il 4 ottobre dall’assessore comunale ai Trasporti Riccardo Coppo, prima di arrivare alla stesura dei nuovi orari. Mai è arrivata risposta. Adesso finalmente un incontro è stato fissato per il 21 novembre in Regione, ma «quando i giochi sono stati fatti, con orari 2006 approvati e mandati in stampa da Trenitalia». Anche il diessino Rocchino Muliere ha preso posizione in Consiglio regionale contro la ventilata soppressione sulla Alessandria-Torino degli interregionali che obbligheranno i pendolari a prendere intercity, pagando il supplemento. Il collega della Margherita Bruno Rutallo ha invece chiesto che Trenitalia riferisca periodicamente al Consiglio regionale i suoi programmi.

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