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Data di pubblicazione:14/11/2005
Fonte:Ansa.it
Titolo dell’articolo:Cade passerella nell’astigiano, linea Torino-Roma interrotta
Testo dell’articolo:ASTI - La linea ferroviaria Torino-Roma è interrotta dalle 7:30 di per la parziale caduta di una passerella che ha danneggiato i cavi elettrici.

È accaduto fra le stazioni di Villafranca e Villanova, in provincia di Asti. È crollato un viadotto per il passaggio pedonale e ciclistico costruito in modo provvisorio sabato scorso, per congiungere la strada di Dusino San Michele con quella per Buttigliera. Dalla prime notizie, non risultano esserci feriti. I treni da e per Torino sono fermi nelle stazioni di Villafranca e Villanova. Sul posto sono al lavoro tecnici delle ferrovie.

Per portare migliaia di pendolari al lavoro sono stati attivati servizi di pullman. Secondo le previsioni dei tecnici, la linea sarà riattivata nelle prime ore del pomeriggio.

Finora, informa Trenitalia, sono stati bloccati sette treni regionali e due a lunga percorrenza. Questi ultimi vengono deviati sul percorso alternativo Alessandria-Novara-Torino, con inevitabili ritardi.

Secondo le Ferrovie dello Stato, la linea Torino-Roma non potrà essere ripristinata prima di questa sera, intorno alle 20.

Il cedimento della passerella è avvenuto alle 7:10, quando non c’erano treni in transito, nonostante a quell’ora il traffico ferroviario sia molto intenso. Due operai della ditta che stava costruendo il manufatto, la Giuseppe Bonelli di Casale Monferrato (Alessandria), sono rimasti lievemente feriti.

Sull’incidente ci sono tre inchieste aperte: una dei carabinieri di Villanova, un’altra dell’ispettorato del Lavoro, la terza dell’Ufficio tecnico della Provincia di Asti, l’ente che aveva progettato la passerella in ferro. Sembra che a provocarne l’afflosciamento fino ai cavi della linea elettrica della ferrovia sia stata la prima gettata in cemento.

Il blocco della circolazione ferroviaria ha provocato nelle prime ore notevoli disagi per i passeggeri che utilizzano la Torino-Roma, sia per spostamenti regionali sia per viaggi di più lungo raggio, fino al Sud Italia. Erano migliaia, fra l’altro, i pendolari che avrebbero dovuto raggiungere Torino per lavoro. Dopo i primi momenti di caos, Trenitalia ha provveduto ad istituire, per loro, servizi sostituti con autobus. I convogli a lunga percorrenza hanno accumulato ritardi perché sono stati deviati verso Novara per essere instradati sulla linea Milano-Torino.

Il viadotto in costruzione fa parte del progetto dell’Unione europea “Euro-Velo”, che finanzia una mega pista ciclabile: entro il 2006 dovrebbe unire la Costa Azzurra con il Nord Europa, passando per il Piemonte.

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