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Data di pubblicazione:15/11/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Ovada: «Facciamo senza Trenitalia». La Liguria: collegamenti alternativi col Basso Piemonte
Testo dell’articolo:OVADA - L’incontro che si è tenuto ieri in città è servito a fare il punto della situazione in cui si è venuto a trovare il servizio ferroviario sulla linea Acqui-Ovada-Genova, ma anche a sottolineare la necessità di una duplice azione: salvare la ferrovia, ma anche cercare soluzioni immediate per tentare di superare i gravi disagi che continuano a subire i pendolari. Il sindaco Andrea Oddone e il vice Franco Piana hanno ricordato l’incontro lo scorso anno con i responsabili di Trenitalia e le loro molte promesse: non ne hanno mantenuta una. L’assessore ai trasporti della Regione Liguria, Luigi Merlo, ha messo in risalto una realtà che si è trascinata per anni partendo dai problemi strutturali e dal materiale rotabile non adeguato al traffico pendolare. E la situazione si è aggravata in questi ultimi mesi con la soppressione di mille treni. Sostanzialmente, secondo Merlo, Trenitalia si è trovata in questa situazione: il materiale rotabile è entrato in crisi; non è pronta agli interventi di manutenzione; in più ha dovuto ritirare le carrozze per il problema delle zecche; ha bloccato il turnover delle assunzioni, mentre il traffico passeggeri in Liguria è aumentato dell’8,4 per cento. Ha anche ricordato che attualmente le scelte delle Ferrovie sono di investire sull’alta velocità e non sui servizi regionali. Unica disponibilità, dov’è possibile, arrivare al servizio sostitutivo. Su questo discorso si è inserito quello dell’assessore alla Provincia di Genova, Rosario Amico, che ha annunciato la decisione di mettere in campo un progetto per un servizio alternativo («Non per deresponsabilizzare Trenitalia, ma per venire incontro ai pendolari») che dovrebbe interessare anche la parte piemontese. Ma sono necessarie risorse economiche. All’incontro, per la Regione Piemonte, c’era l’ingegnere Massimo Nono; per la Provincia l’assessore Riccardo Prete, oltre ai rappresentanti dei Comuni e dei pendolari.

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