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Data di pubblicazione:22/11/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Casale Monferrato, treni: se ne parla tra un anno
Testo dell’articolo:CASALE MONFERRATO - Al «nodo ferroviario» di Casale verrà dedicata attenzione particolare solo nel settembre del prossimo anno, per due motivi fondamentali: il primo perché in primavera la linea Milano-Torino subirà cambi d’orario; il secondo perché da giugno la linea da e per Casale verso Popolo verrà bloccata per la messa in sicurezza del ponte tra viale S. Martino e via Morano (Argine Malpensata) e sostituita da bus, per cui eventuali cambiamenti andranno decisi a settembre, dopo la fine dei lavori. Tutto ciò è stato annunciato dal dirigente di Trenitalia, Aldo Pavanello, all’assessore comunale ai Trasporti, Riccardo Coppo, ieri mattina in una riunione in Regione, sollecitata dallo stesso Coppo già da mesi, per supportare le esigenze d’orario dei pendolari già fatte pervenire a Regione e Trenitalia prima della stesura di quello per l’inverno. Da parte della Regione è stato ribadito che «è stato avviato - dice Coppo - un piano di razionalizzazione, nel senso che verrebbero tagliate alcune corse, poco frequentate, e per questo diseconomiche, a vantaggio di altre che invece saranno potenziate, perché più sfruttate dai viaggiatori». Sarebbero tagliate circa 10 corse di prima mattina o alla sera, con un’utenza di 5/6 passeggeri sulle lineee Asti-Casale-Mortara; Alessandria-Chivasso e Casale-Alessandria. Smentita categoricamente la soppressione di intere linee. In più la Regione si impegna a mettere a punto tariffe integrate, cioè treno e bus, con abbonamenti mensili, in modo che siano valide qualunque mezzo di trasporto il passeggero si trovi davanti. Piccolissimi ritocchi vengono invece effettuati su due orari per treni in partenza da Vercelli per Casale. Il primo ritarda l’orario di partenza dalle 17,20 alle 17,23; il secondo anticipa la partenza per Casale dalle 18,30 alle 18,25, sostituendo il bus con un treno per evitare che diversi viaggiatori non trovino posto. «I due cambiamenti - dice Roberto Rossi, che ha appena lanciato una raccolta di firme contro i disservizi (pendolari.casale.vc@tiscali.it) - vanno esattamente nella direzione opposta a quanto avevamo chiesto. Temo che molti, provenienti da Milano, perdano il treno delle 17,23, in quanto l’arrivo da Milano è alle 17,13, ma difficilmente viene rispettato. Idem per quello delle 18,25, perché l’arrivo da Milano è spesso alle 18,23 o 18,24 ed è molto difficile in un minuto riuscire a prendere un treno in partenza su un altro binario». Intanto venerdì altra riunione, questa volta nella sala consiliare di Palazzo Ghilini ad Alessandria, convocata dalla Provincia tra i pendolari. Proteste per le modifiche agli orari di due treni da Vercelli: coincidenze a rischio

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