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Data di pubblicazione:01/12/2005
Fonte:SavonaNews
Titolo dell’articolo:Liguria, continua l’equivoco sugli orari di Trenitalia. Oggi nuovo incontro
Testo dell’articolo:“La Regione non solo non ha dato, ma non darà alcun avallo alla proposta di orario ferroviario formulata da Trenitalia per i prossimi sei mesi. Ed ho concordato per oggi in Regione un incontro con i rappresentanti nazionali e locali di Trenitalia per verificare fino in fondo la possibilità di porre rimedio a questa situazione intervenendo sia sugli orari che sui costi degli intercity che non devono gravare sui pendolari.”

Così l’assessore ai Trasporti della Regione Liguria, Luigi Merlo, ha preso posizione sul nuovo orario ferroviario ed ha aggiunto: “La Regione, consapevole dello stato di grande difficoltà che sta attraversando il servizio ferroviario, destinato ad aggravarsi pesantemente per i tagli contenuti nella “Finanziaria”, aveva dato la sua disponibilità a Trenitalia per ragionare sul nuovo orario cadenzato per garantire maggiore fluidità, per favorire gli interventi di manutenzione e pulizia attraverso l’individuazione di fasce orarie “libere”.

La condizione posta era però una forte comunicazione del progetto ed una condivisione con gli utenti e le comunità locali. Proprio a tal fine la Regione aveva promosso incontri durante i quali sono state raccolte indicazioni ed osservazioni che erano state passate a Trenitalia con la richiesta di esaminarle e di accoglierne il maggior numero possibile senza stravolgere gli obiettivi originari del nuovo orario. Trenitalia, però, non ha modificato assolutamente nulla facendo venire meno la disponibilità di collaborazione che avevamo dato.

Non si capisce – ha concluso Merlo – perché è stato approntato un orario che in Liguria penalizza oltre misura la mobilità dei pendolari del ponente e del levante non garantendo a migliaia di lavoratori la possibilità di giungere sul luogo di lavoro puntuali, stravolgendo condizioni di vita di moltissime famiglie e rischiando di congestionare le viabilità urbane>.

Per quanto riguarda il problema del sistema Vacma, l’assessore ha dato la sua disponibilità a Trenitalia a convocare un tavolo fra le parti, ma Trenitalia ha comunicato che, essendo interessate anche altre Regioni, il tavolo di confronto sarà nazionale tra i vertici di ferrovie holding e rappresentanze sindacali, tenuto conto che il dispositivo Vacma è installato in molte locomotive in circolazione in Liguria e che un loro fermo manderebbe in crisi il sistema ferroviario.

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