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Data di pubblicazione:02/12/2005
Fonte:La Stampa edizione di Alessandria
Titolo dell’articolo:Acqui Terme: «Trenitalia sospenda il nuovo orario Fs»
Testo dell’articolo:«L’assessore regionale respinga il nuovo orario ferroviario». La richiesta è stata formulata all’assessore regionale ai trasporti della Liguria, Luigi Merlo, dal presidente dell’Associazione Pendolari dell’Acquese, Alfio Zorzan: «Sappiamo dell’iniziativa di Merlo di convocare i vertici Trenitalia Liguria per rigettare la proposta di orario ferroviario. Noi pendolari, insieme anche ai sindaci e amministratori dell’Acquese, Ovadese e Valle Stura, avevamo all’unanimità rifiutato il nuovo orario ferroviario riguardante la linea Acqui Terme - Ovada - Genova. Dopo aver visionato l’orario dal sito internet di Trenitalia, ci sono ulteriori variazioni che penalizzano la clientela». Oltre alla soppressione delle due corse sostitutive in partenza da Acqui Terme alle 4,05 e da Genova Brignole alle 23,44, secondo i pendolari vi è un aumento dei già lunghi tempi di percorrenza. Inoltre nessun riscontro alla proposta di raggiungere al mattino a Genova Brignole con il treno 6155 entro le ore 8,20. Inoltre, è stato anticipato il treno 6168 in partenza da Brignole alle 18,04, dalle 18,11 attuali. Pendolari acquesi e sindaco Danilo Repetti si sono riuniti l’altro ieri. Spiega l’ex sindaco della città termale, Enzo Balza, che per molti anni dirigente movimento alla stazione di Acqui: «Negli anni Ottanta c’erano 400 addetti Fs lungo la linea Alessandria – Acqui Terme – San Giuseppe di Cairo. Ora, con l’automazione e le riduzioni di organico, sono circa una cinquantina. Se ci saranno ulteriori tagli, questi posti potranno essere a rischio». Prime proteste dei pendolari del Patto di Voghera, di 5 regioni, Piemonte, Liguria, Lombardia, Toscana ed Emilia Romagna. Oggi stato di agitazione e presidi in tutte le stazioni e gli utenti Fs saranno invitati a tempestare le caselle di posta elettronica di Trenitalia e delle amministrazioni regionali con il messaggio «Nuovo orario ferroviario? Io non ci sto! ». Due richieste: sospendere l’entrata in vigore del nuovo orario, un incontro con i vertici delle Fs. Se non saranno accolte, il 20 dicembre si indirà una giornata di lotta con modalità da decidere. Per i pendolari che gravitano in Liguria, l’appuntamento è oggi, alle 8,15, nella stazione di Genova Brignole. Intanto ieri nuova «odissea» per i pendolari della tratta Genova - Tortona: è stato soppresso l’interregionale delle 8,29, e così alcuni hanno raggiunto Tortona con due ore di ritardo riuscendo a salire su un Intercity, per gli altri, il successivo collegamento diretto era un treno Interregionale per Milano delle 11,58 con arrivo a Tortona alle 12,44.

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