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Data di pubblicazione:04/12/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Treni, salta vertice con i pendolari. Confronto sulla linea Alba-Bra era in calendario il 7 dicembre
Testo dell’articolo:ALBA - L’incontro sui problemi delle ferrovie fissato da tempo per il 7 dicembre, che avrebbe dovuto svolgersi in municipio, con rappresentanti di Trenitalia, Regione e Comitati pendolari, è stato annullato. Al momento non si sa se verrà fissata un’altra data. La riunione era attesa per un confronto sulla grave situazione: la linea Alba-Bra-Cavallermaggiore è chiusa dal 25 luglio scorso e peggiorerà ancora con il nuovo orario, che entrerà in vigore l’11 dicembre. Dice Vincenzo Ramunno, del Comitato pendolari: «Con il nuovo orario Alba sarà ulteriormente penalizzata, con una riduzione del 25% dei collegamenti e un allungamento dei tempi di percorrenza di 20-25 minuti. Ci sarà una riduzione del 30% dei collegamenti sul tratto Bra-Cavallermaggiore, che interessa anche i viaggiatori di Alba. La causa dei disagi non è solo da ricercare nella linea vetusta come spesso si sente dire, ma soprattutto nella mancanza di volontà di farla funzionare. Temiamo che questa linea sia sempre più considerata un ramo secco, da chiudere definitivamente». Il problema ferrovie è stato discusso l’altra sera in Consiglio comunale su interpellanza presentata da Antonio Degiacomi, a nome del gruppo «Federati per l’Ulivo». Si lamentano, oltre alla riduzione delle corse e all’allungamento dei tempi anche la perdita di coincidenze, notevoli difficoltà per gli studenti ad arrivare a scuola in tempo e per tornare a casa. Contestazioni anche sul memorario. Degiacomi ha chiesto al Consiglio di esprimersi con una mozione da inviare a Provincia e Regione, affinché intervengano con Trenitalia per gli orari e con Rfi per le strutture. La proposta è stata accolta e la presidente del Consiglio comunale, Mariella Bottallo, ha detto che nella seduta del 23 dicembre sarà discussa la proposta di mozione. L’assessore ai Trasporti, Paolo Malcotti, ha detto: «Abbiamo partecipato a diverse riunioni sulle ferrovie, con i pendolari, tentando di portare a casa qualche risultato. Il guaio è che abbiamo una linea vetusta, logora che dovrebbe essere completamente rinnovata». Sono andate deluse le aspettative di vedere riaprire la linea Alba-Bra-Cavallermaggiore l’11 dicembre, come era stato promesso. Le Ferrovie dello Stato hanno confermato lo slittamento della riapertura a fine gennaio per problemi legati ai lavori di consolidamento in corso alla galleria Fey (costruita 120 anni fa) tra Santa Vittoria d’Alba e Bra, che presenta cedimenti, infiltrazioni. Per gli stessi motivi la linea era già stata interrotta per un anno tra il 2002 e il 2003.

In Consiglio comunale, a Bra, scoppia la polemica sul nuovo «Memorario».
La minoranza aveva presentato un’interpellanza urgente sulle variazioni agli orari dei treni, che subiranno tagli nei prossimi giorni. Ma il presidente Gian Massimo Vuerich ha rifiutato di esaminarla, perché era pervenuta fuori tempo. Dopo le insistenze dell’Ulivo, si è votato per decidere se discuterla. Il centrodestra si è schierato per il «no»: solo il sindaco Scimone era favorevole a prenderla in esame. Claudio Gallizio (Ds): «La maggioranza è insensibile su un tema così importante per centinaia di lavoratori e studenti braidesi». Replica l’assessore alla Viabilità Roberto Russo: «La nuova Giunta regionale non ha saputo fare meglio della precedente se i problemi oggi sono così gravi. Abbiamo sempre partecipato al tavolo tecnico, con i Comitati dei pendolari e Trenitalia per la revisione degli orari, facendo proposte in linea con le richieste degli utenti».

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