<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>

Data di pubblicazione:08/12/2005
Fonte:La Stampa edizione di Aosta
Titolo dell’articolo:Aosta-Torino, nuove proteste dei pendolari
Testo dell’articolo:Eccole, puntuali come sempre, le proteste dei pendolari che ogni giorno utilizzano la tratta Torino - Aosta delle ferrovie. Ritardi e disservizi sono i punti su cui si concentrano le lamentele degli utenti che utilizzano la tratta. E a questo si aggiungono le incertezze sul futuro della linea che, a breve, dovrà essere elettrificata nel passaggio da Ivrea a Chivasso. Dalla Regione non arrivano segnali positivi, però, sugli interventi (i costi sono assai elevati) per velocizzare la linea: fumata nera, per ora, sia sul raddoppio della linea, che sulla realizzazione della «bretellina» a Montanaro in grado di far bypassare ai convogli la stazione di Chivasso. Sulla questione dei disservizi, ma anche sul futuro della tratta ferroviaria, il consigliere regionale Sdi, Luigi Ricca ha presentato un’interrogazione a Mercedes Bresso, presidente della Regione. Ci sono le testimonianze dirette di chi lamenta mancanza di puntualità dei treni. Sono molti i pendolari che si lamentano: «Trenitalia non sta rispettando le esigenze di puntualità - spiega Ricca nella sua interrogazione -. In più, ritardi a parte, alcuni convogli sono stati addirittura soppressi creando non pochi disagi agli utenti della linea». E i pendolari, che dicono? «Mi è accaduto di arrivare sul posto di lavoro con mezza giornata di ritardo - spiega Carlotta Bertone, una delle tante persone che utilizza la linea ferroviaria - solo perché un treno era stato soppresso all’improvviso». Aggiunge Massimo Febbo: «Non è la prima volta che ci troviamo a dover far fronte ad emergenze di questo tipo». Ricca insiste: «L’assenza di velocità e puntualità nei collegamenti ferroviari tra il Canavese e Torino è un elemento che limita la competitività del territorio, vorrei capire quali siano i reali problemi a cui Trenitalia deve far fronte e a causa di quali fattori i convogli siano sempre in ritardo». Conclude: «La Regione deve intervenire per studiare le strategie necessarie e concrete per un ripristino ottimale del collegamento ferroviario». Si attende una risposta anche da Trenitalia.

<< Notizia precedente - Clicca qui per chiudere questa finestra - Notizia successiva >>




Per visualizzare una news, è sufficiente selezionarne il titolo nel riquadro qui sotto:

Visualizzatore news sviluppato dal Comitato spontaneo Pendolari Bra ed Alba - www.pendolaribra.it - www.pendolaribra.altervista.org - pendolaribra@tiscali.it