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Data di pubblicazione:13/12/2005
Fonte:La Stampa edizione di Cuneo
Titolo dell’articolo:Venti treni in ritardo nella «fascia garantita»
Testo dell’articolo:CUNEO - L’ennesima «giornata da dimenticare» per i pendolari cuneesi è cominciata ieri all’alba, prima ancora che lo sciopero di 8 ore, iniziato alle 9, bloccasse fino alle 17 gran parte dei treni in regione. Alle 9 la rabbia dei viaggiatori era già alta, per le oltre 20 corse fuori orario o soppresse, nonostante la «fascia garantita». La «maglia nera» dei ritardi spetta alla partenza 10210 da Cuneo: a Porta Nuova 57 minuti «fuori» dall’orario indicato sulle nuove tabelle entrate in vigore proprio ieri. Ventuno i minuti per il 10214 Limone-Torino; 18 per il 4422 Cuneo-Torino; 16 per il 10170 e 14 per il 10180 entrambi da Savona (sulla linea per Torino è stato annullato il 10176). Ieri, la partenza 4506 da Bra a Torino è giunta 9 minuti dopo il previsto a Porta Nuova. «Quest’anno - assicurano dal Comitato di Bra e Alba - , non era mai arrivato oltre i 2 minuti». Peggio è andata a chi era a bordo dei convogli 4510 e 4512 da Bra a Torino Lingotto, «rimandati» di un quarto d’ora. Oltre i 12 minuti il 10260 per Porta Nuova; più 8 per il 4514 per Carmagnola. Il convoglio 4509 da Porta Nuova per Bra, utilizzato da numerosi studenti, doveva raggiungere la stazione alle 7,35: è arrivato 29 minuti dopo, alle 8,08. Sulla tratta Alba-Asti sono stati soppressi due treni su due (4468 e 4558). Il 4555 Asti-Cuneo, «limitato» ad Alba, è andato oltre i 9 minuti. «Il nuovo orario - prometteva alla vigilia Trenitalia - assicurerà collegamenti più puntuali». L’annuncio sarà suonato come una beffa per gli utenti del 10265 Alessandria-Alba che alle 7,35 hanno atteso al gelo il treno oltre 21 minuti. Annullati il 4601 Alessandria-Castagnole, il 4478/4479 Cuneo-Chivasso e il 10207 Torino-Ceva. Ha circolato oltre gli 11 minuti il 4467 Torino-Cuneo; più 2 per il 4367 Cavallermaggiore-Cuneo sull’Asti-Alba-Bra-Cuneo; il 10171 Torino-Savona-Ventimiglia ha accusato 13’ a Savona ed è stato fermato prima di Ventimiglia. I guai erano iniziati già domenica sera quando Trenitalia aveva deciso di cancellare alcuni treni. Altri, in ritardo o soppressi per un’agitazione non annunciata in Liguria, hanno costretto i viaggiatori monregalesi diretti a Torino sulla linea Torino-Savona a rincorrere alla stazione di Fossano le corse provenienti da Cuneo. «Nessuno dava informazioni - racconta un testimone -. Alla biglietteria erano impreparati e hanno chiuso in anticipo lasciandoci senza risposte».

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