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Data di pubblicazione:16/12/2005
Fonte:AN Piemonte
Titolo dell’articolo:Ad Alessandria nasce il “Comitato Pendolari”
Testo dell’articolo:“Siamo infuriati per le novità di Trenitalia sugli orari e le conferme dei ritardi. Non bastano più le tante promesse! Ogni giorno dobbiamo fare i conti con i convogli affatto puntuali e con la più totale disinformazione!”

È questo grido di protesta una sorta di atto costitutivo del “Comitato Pendolari di Alessandria”, formatosi in questi giorni e coordinato da Mario Bocchio e Gianluca Barco.

“Con l’introduzione dei nuovi orari il malcontento pare sia aumentato ovunque nell’Alessandrino, in particolare sulla Torino-Genova - spiegano - I treni sono sempre più in forte ritardo e alcune corse vengono addirittura soppresse all’ultimo istante. Non parliamo poi delle condizioni igieniche dei vagoni, che avrebbero dovuto essere migliorate, ma che invece preoccupano e irritano sempre di più. C’è poi anche il problema del sovraffollamento: con i tagli delle corse i vagoni si riempiono di passeggeri, costretti poi a viaggiare in piedi".

Aggiungono: “I ritardi non vengono annunciati ed il personale ferroviario generalmente è poco informato e poco propenso ad ascoltare le giuste lamentele dei viaggiatori:questo ulteriore disagio è la classica ciliegina sulla torta!”

Il “Comitato Pendolari di Alessandria”,che si interessa particolarmente della tratta Alessandria-Torino (via Asti) e viceversa, si è già attivato con una petizione da inoltrare alla Regione Piemonte e sta pensando ad una clamorosa manifestazione di protesta sui binari della Stazione di Alessandria.

Intanto si registra anche un primo atto concreto: una denuncia alla Procura della Repubblica.

“Diversi convogli pomeridiani in partenza da Torino - spiega Bocchio, l’autore materiale della denuncia - sono partiti in fortissimo ritardo o sono stati cancellati per mancanza del personale di bordo. Perché è mancato tale personale? Sia pertanto la Magistratura ad appurarlo e, eventualmente, ad assumere i necessari provvedimenti!”

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